Sanità: Ortis, Pos varato da Toma lede la sanita’ pubblica molisana
3 Novembre 2021(PressMoliLaz) Campobasso, 03 nov 21 “Piano Operativo Sanitario e carenza di personale ledono la sanità pubblica molisana”. Lo afferma il senatore del gruppo misto Fabrizio Ortis, che torna a chiede l’intervento del Governo nazionale con un’interrogazione al premier Draghi e al ministro della Salute Speranza.
Facendo riferimento a una lettera a firma di 30 sindaci del basso Molise e all’ultimo rapporto Agenas sulle malattie tempo-dipendenti, Ortis contesta le decisioni del governatore Toma contenute del POS 2019-2021 e sollecita provvedimenti urgenti, verificando l’appropriatezza, l’efficacia e la legittimità del Pos adottato dal commissario ad acta-presidente.
“È necessario – dichiara Ortis – l’intervento diretto del Governo nazionale attraverso l’emanazione di un provvedimento ad hoc che, come anche suggerito dai sindaci molisani, azzeri il debito e, nello stesso tempo, vada a incrementare le risorse a disposizione, partendo anche dalla rivisitazione del decreto Balduzzi i cui criteri non possono essere applicati al Molise, che resta ‘un quartiere di Roma’ nel numero di abitanti, ma non nelle condizioni orografiche del territorio sul quale gli stessi sono distribuiti. Quali iniziative – chiede pertanto il senatore nella sua interrogazione – il Governo intende mettere in atto al fine di garantire il diritto alla salute dei cittadini molisani?”.
Ortis conclude la sua interrogazione a Draghi e Speranza citando l’ultimo rapporto pubblicato da Agenas, che ha rilevato risultati insufficienti in settori cruciali: “dalla rete cardiologica per l’emergenza alla rete trauma, ictus, neonatologia, e infine dei punti nascita. A pesare maggiormente sul fosco quadro, la carenza di personale; i sindaci, poi, non concordano sull’ingente quantità di risorse e posti letto assegnati alle strutture private convenzionate”.