Parcheggi strisce blu, la Fiadel alza la voce contro Castrataro. Sindaco ascoltaci, il pagamento è abusivo e va bloccato! Lo afferma a chiare note Feliciantonio Di Schiavi
8 Giugno 2022PressMoliLaz.) Isernia,08 Giu. 22 Un fiume in piena Feliciantonio Di Schiavi responsabile Fiadel-Tutela Consumatori di Isernia. Non si stancherà mai di lottare e di gridare ai quattro venti insieme alle altre categorie (PCL , Caponnetto e comitati no strisce blu) che tutelano i cittadini contribuenti di Isernia, di abolire definitivamente il ticket per i parcheggi. Dopo anni di scontro contro le precedenti amministrazioni di centro destra, oggi si rivolge ancora una volta all’attuale Amministrazione (di centro sinistra). Il Sindaco Castrataro – afferma Di Schiavi – con una sua semplicissima ordinanza deve solo vietare alla ditta AJ mobilità (affidataria dei parcheggi a pagamento ) di esigere e/o di pretendere dai cittadini che sostano i loro veicoli nel territorio di Isernia, ogni qualsivoglia tipo di pagamento. Il Consiglio comunale di Isernia nel 2018 infatti a suo tempo con delibera n.14 del 29 marzo, ebbe ad indicare la tariffa di pagamento oraria in € 0,80 per chi parcheggiava negli stalli blu solo ed esclusivamente per l’anno 2018 e giammai anche per gli anni successivi.
La società AJ mobilità ha vinto si una gara di appalto per 15 anni per gestire gli stalli blu, ma doveva esigere il pagamento solo ed esclusivamente per il solo anno 2018!. Non doveva e non deve quindi per i successivi anni dal 2019 in poi, più pretendere il pagamento dei parcheggi dagli automobilisti Isernini e territorio!
Il sindaco Castrataro, sebbene più volte invitato e sebbene abbia promesso (non solo in campagna elettorale) ai cittadini che avrebbe provveduto a dipanare definitivamente la questione (ha dichiarato apertamente mesi fa che avrebbe fatto una sorta di “regalo” alla Città, anche se non si è capito quale -ndr- ), non ha mai adottato l’ordinanza sindacale che stabilisce la tariffa di pagamento per chi sosta negli stalli blu cosi come tassativamente prescritta dall’art 7 comma 1 del Codice della strada. Inoltre, specifica Di Schiavi, la segnaletica stradale indicante attualmente il pagamento orario di 0,80 per il parcheggio è totalmente abusivo. Cosi come il rapporto tra la ditta AJ Mobilità ed il Comune di Isernia è nullo perché non è stato mai contrattualizzato e, ancora oggi esso non esiste!. I soldi che la ditta stessa pretende e riscuote dagli automobilisti non sono dovuti. Alla ditta, l’Amministrazione deve ordinare la restituzione dei soldi incassati dal 2019 in poi, soldi sborsati dagli automobilisti che hanno parcheggiato nelle strisce blu.
A nostra domanda, Di Schiavi, si pronuncia anche sugli eventuali timori di apertura di corposi contenziosi che la società AJ potrebbe ingenerare in caso di ordinanza di smantellamento delle macchinette eroga ticket. Nulla di tutto questo, dichiara Di Schiavi; l’Amministrazione se non ha il coraggio di annullare l’appalto alla società AJ deve da subito e senza indugio alcuno, vietare alla società AJ di pretendere il pagamento del parcheggio agli automobilisti!.
Vedremo se l’ attuale Amministrazione ascolterà un esperto in materia come lo è il Di Schiavi. Esperto che ricordiamo, ha avuto accolti tutti i suoi ricorsi proposti contro le multe davanti ai Giudici di Pace.