Decreto semplificazioni fiscali: tutte le novità Nel decreto semplificazioni fiscali 2022 le misure urgenti in materia di fisco, tesoreria dello Stato e ulteriori disposizioni finanziarie e sociali
24 Giugno 2022(PressMoliLaz) 24 giu 22 Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il “Decreto semplificazioni fiscali” n. 73/2022 (sotto allegato), così chiamato poiché introduce semplificazioni in materia fiscale, soprattuto nel rapporto fra Fisco e contribuente e in materia di imposte dirette e indirette.
Nello specifico è consentita la completa dematerializzazione delle scelte di destinazione dell’8, del 5 e del 2 per mille all’atto della presentazione del modello 730.
Vengono semplificate la procedura relativa alla modifica del domicilio fiscale e quella per l’erogazione dei rimborsi fiscali spettanti agli eredi. Rimborsi che verranno erogati, salva diversa comunicazione da parte degli interessati, nella misura indicata nelle dichiarazione di successione da cui risulta che è devoluta per legge, per l’importo corrispondente a ciascuna quota ereditaria.
Il Caf o il professionista non dovranno più conservare i singoli documenti relativi alle spese sanitarie.
Per quanto riguarda poi la precompilata, se la stessa viene presentata con modifiche da un Caf o da un professionista il controllo formale non viene eseguito sui dati che si riferiscono alle spese sanitarie, se non sono stati modificati. In caso di difformità l’Agenzia, dopo la verifica da parte del Caf o del professionista, procede al controllo solo sui dati sanitari che non risultano essere stati trasmessi al sistema della tessera sanitaria.
Queste solo alcune delle novità, vediamo tra le altre misure previste, quelle di maggiore interesse.
Bilanci micro-imprese e gestione degli errori contabili
Il testo introduce semplificazioni normative per la redazione dei bilanci delle micro-imprese e per la gestione degli errori contabili. Vengono semplificate le modalità di deduzione dal valore della produzione IRAP dell’intero costo relativo al personale dipendente a tempo indeterminato.
Ampliati inoltre i casi di esonero dalla presentazione del cosiddetto “esterometro”, il documento per la comunicazione dei dati delle operazioni transfrontaliere, non più richiesto per le singole operazioni di importo inferiore a 5.000 euro.
Monitoraggio fiscale semplificato
Viene semplificato il monitoraggio fiscale sulle operazioni di trasferimento di denaro attraverso intermediari bancari e finanziari, con l’invio delle relative comunicazioni all’Agenzia delle Entrate per operazioni di importo pari o superiore a 5.000 euro Sono semplificati i modelli di dichiarazione IMU per gli enti non commerciali e viene esteso al 31 dicembre 2022 il termine per la presentazione della dichiarazione sull’Imu. Per evitare la proroga automatica delle precedenti addizionali comunali Irpef, queste sono allineate e adeguate ai nuovi scaglioni previsti dalla riforma dell’imposta. Sono estesi al 2022 i correttivi in materia di Indici Sintetici di Affidabilità fiscale, previsti per il 2020 e il 2021 alla luce degli effetti della pandemia sull’economia.
Le proroghe del decreto semplificazioni fiscali
Il decreto contiene anche alcune e importanti proroghe in materia fiscale. L’art. 3 del decreto, dedicato al calendario fiscale, prevede al comma 6 la proroga del termine previsto per la presentazione della dichiarazione dell’imposta di soggiorno per gli anni di imposta 2020 e 2021 dal 30 giugno al 30 settembre 2022.
L’art. 35 invece al comma 4 prevede la proroga del termine per la presentazione della dichiarazione dell’IMU, imposta municipale propria relativa al 2021, al 31 dicembre 2022.
L’altra interessante proroga è quella prevista dall’art. 35 del decreto relativamente agli aiuti di Stato. Il comma 2 dispone infatti la proroga dei termini di registrazione degli aiuti di Stato Covid 19 nel Registro degli aiuti di Stato (RNA). Proroga questa che ha portato alla emanazione del provvedimento n. 233822 dell’Agenzia delle Entrate (sotto allegato), che ha disposto a sua volta la proroga dal 30 giugno al 30 novembre 2022 della dichiarazione necessaria per gli aiuti di Stato.