Priorità del nuovo governo, Antonio Pompeo: “la riforma del Tuel e il federalismo fiscale questioni irrinunciabili”
18 Settembre 2022(PressMoliLaz) Frosinone, 18 set 22 Si è svolta il 16 settembre, la seconda giornata di lavori della Terza Festa Nazionale Confederazione AEPI ‘#Madeinitaly unire le eccellenze per avere l’eccellenza’ in corso dal 15 al 17 settembre a Labro, in provincia di Rieti, e alla quale ha partecipato in collegamento anche il presidente della Provincia di Frosinone e di Upi Lazio, Antonio Pompeo, in rappresentanza degli enti locali.
Focus della giornata di ieri ‘Fiscalità e Pubblica Amministrazione, è tempo di riforme’ alla quale hanno partecipato di diversi ospiti, tra cui il viceministro per lo Sviluppo Economico, Gilberto Fratin Pichetto; il sottosegretario al Ministero dell’Economia e delle Finanze, Federico Freni; Francesca Mariotti, direttore generale Confindustria; Veronica Nicotra, segretario generale Anci e, appunto, il presidente UPI Lazio, Antonio Pompeo.
“Sono convinto – le parole di Pompeo – che, qualsiasi sarà il nuovo governo all’alba del 26 settembre, una delle priorità per lo sviluppo del nostro Paese dovrà essere quella di portare avanti un lavoro sul quale da tempo siamo concentrati: la riforma del Tuel, un testo ormai vecchio di oltre venti anni, e il tanto atteso federalismo fiscale. Prima dello stop forzato a causa della caduta dell’attuale governo e la conseguente impasse, era stato intavolato un proficuo dialogo con il governo e in particolare con il Ministro dell’Interno Lamorgese. La riforma del Testo Unico degli Enti Locali non può più aspettare: abbiamo bisogno di rendere più funzionali e moderni gli enti che governiamo per far ripartire il nostro Paese e, in questo senso, non possiamo non considerare gli enti locali, vero volano dello sviluppo. Il mio augurio è che possa essere uno dei punti principali anche del prossimo governo: i nostri territori e gli enti locali partecipano in maniera essenziale all’azione di rilancio attraverso investimenti pubblici”.
“Basti osservare – prosegue Pompeo – come negli ultimi anni l’impegno degli enti pubblici sia aumentato anche in termini di risorse economiche. Province e Comuni hanno messo in campo uno sforzo notevole nonostante le strutture fossero in sofferenza. Conosciamo bene i tanti tagli che ci sono stati a partire dal 2010, tra spending review e leggi di bilancio che hanno impoverito a livello strutturale e di risorse umane i nostri enti. Pur in questo quadro, è stato svolto un grande lavoro per mettere a terra la maggior parte delle risorse messe a disposizione dal Pnrr. Fondi utili per costruire nuove scuole, rendere sicuro e riqualificare il patrimonio esistente, investire sul sociale, sulle infrastrutture, ripopolare e valorizzare i nostri borghi e dare un sostegno alle imprese. Chiediamo – conclude il presidente – un’azione di semplificazione che parta dall’alto: la capacità amministrativa degli enti va rafforzata. Così come non si può più attendere il completamento del federalismo fiscale, un iter iniziato ma mai completato”.