Fanelli: “mancano 267 mila euro per il finanziamento completo dei servizi della Prima Infanzia.”

22 Ottobre 2022 0 Di

(PressMoliLaz) Campobasso, 22 ott 22 È quanto risulta dall’allegato C dell’ Approvazione dell’avviso rivolto ai comuni molisani per l’erogazione di contributi per l’attivazione di servizi educativi per la prima infanzia ai sensi del capo ii art. 36-37 e 38 del regolamento n.1/2015 Anno educativo 2022-23, presente sul sito della Regione (https://www.regione.molise.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/18916).

8 progetti di sezioni Primavera e 2 di Micronido per i quali saranno ora i comuni coinvolti (Campobasso, Isernia, Termoli, Pozzilli, Riccia e Cercemaggiore) a dover sobbarcarsi l’onore di individuare le risorse residue, pena la rimodulazione o la cancellazione dei servizi.
Inoltre, in queste ore stanno arrivando ai Comuni lettere della Regione in cui si chiede, per i servizi finanziati solo parzialmente, di “comunicare accettazione formale del contributo come quantificato nell’allegato C) DD n.6021/2022”, consentendo loro solo di “rimodulare il servizio a contributo invariato”, “sia con passaggio da full time a part time, sia con eventualmente riduzione al minimo della durata del servizio”.
E questo è francamente inaccettabile. Prendere o lasciare entro 10 giorni, perché decorso il termine assegnato, se i Comuni non avranno ricompilato il Piano finanziario rimodulato, saranno esclusi dall’elenco dei beneficiari, con conseguente scorrimento della graduatoria dei progetti.
Cioè, o trovate voi Comuni i soldi che mancano, o rimodulate al ribasso i progetti per assicurare Sezioni Primavera e Micronidi, oppure non se ne fa niente. Punto.
E allora, invito ancora una volta sia il Presidente Toma e l’Assessore Calenda, se è vero che i soldi ci sono, come più volte rassicurato in Consiglio regionale, ad adottare con urgenza un provvedimento per la copertura totale dei costi per i servizi della Prima Infanzia.

E lo chiedo senza voler alimentare la polemica politica. Perché qui stiamo trattando di prestazioni fondamentali per la prima infanzia, che coinvolgono minori, famiglie, Comuni e lavoratori. Tutto il resto, proclami, accuse alle opposizioni, promesse, non serviranno a mutare la triste realtà dei fatti: che in Molise si rischia di non garantire i servizi per i bambini.