Da lunedì 9 gennaio Franca Tancredi è il nuovo Prefetto della Provincia di Isernia.
11 Gennaio 2023(PressMoliLaz) Isernia, 11 gen 23 Franca Tancredi è nata a Roma il 16 marzo 1961, è coniugata e ha un figlio.
Laureata, con lode, in Giurisprudenza all’Università “La Sapienza” di Roma è, altresì, in possesso del Diploma post Laurea di Specializzazione in Diritto penale e Criminologia conseguito, con il massimo dei voti, 70/70, presso la medesima Università e del Diploma di Master di secondo livello in Amministrazione e Governo del territorio conseguito con 109/110 presso la Libera Università Guido Carli -L.U.I.SS. di Roma.
Vanta una lunga carriera professionale, svolta al Ministero dell’Interno:
- dal 1988 al 1994, presso la Direzione Generale della Protezione civile e dei servizi Antincendio, quale Responsabile delle Pianificazioni Nazionali, Provinciali e Comunali di protezione civile e del Volontariato;
- dal 1994 al 1997, presso il Dipartimento della Pubblica Sicurezza, quale Capo della Segreteria di due Vice Capi della Polizia per il coordinamento e la pianificazione delle Forze di Polizia;
- dal 1997 al 2004, al Gabinetto del Ministro-Segreteria Speciale, quale Dirigente responsabile dei Rapporti con gli Organismi di Informazione e Sicurezza (CESIS, SISDE, SISMI);
- dal 2004 al 2010, al Gabinetto del Ministro-Uff. II Ordine Pubblico, quale Dirigente responsabile per l’ordinamento e l’organizzazione delle Forze di polizia.
- nel 2011 è Capo dell’Ufficio Pianificazione e Programmazione, nell’ambito degli Uffici di diretta collaborazione del Capo del Dipartimento dei Vigili del Fuoco e della Difesa Civile;
- dal 2012 al 2018, Capo dell’Ufficio Difesa Civile nel medesimo Dipartimento;
- dal primo luglio 2018 al 30 settembre 2018, titolare di Incarico speciale per l’implementazione delle iniziative di Difesa civile e per la formazione, ai sensi dell’art. 12, comma 2, del D.lgs. n. 139/2000, conferito con D.M. dell’1 luglio 2018.
In tali ambiti è stata componente di Gruppi di lavoro interistituzionali e di Commissioni interministeriali in specifiche materie (pianificazioni di protezione civile, misure di protezione a sensi della legge UCIS, antimafia, gestione dei beni confiscati alla criminalità organizzata, collaboratori e testimoni della giustizia, pianificazioni antiterrorismo, segreto di Stato, nulla osta di sicurezza, ecc…) e, altresì, membro del modulo Interno-SISDE, durante la Guerra nel Golfo e delle Unità di crisi istituite presso il Gabinetto del Ministro in occasione dell’attentato terroristico dell’11 settembre 2001, in USA, e della guerra in Afghanistan.
Su incarico del Capo di Gabinetto del Ministro pro-tempore, ha coordinato gli interventi per l’esecuzione della sentenza contabile di condanna di ex funzionari SISDE in relazione alla vicenda c.d. “Fondi neri”.
Inoltre, è stata componente della Commissione Interministeriale per la Sicurezza Marittima (CISM), presso il Comando generale del Corpo delle Capitanerie di Porto e componente.
Dal primo ottobre 2018 al 2 novembre 2020, è nominata Viceprefetto Vicario del Prefetto e Coordinatore dell’Ufficio Territoriale del Governo di Cosenza, ove è stata nominata Referente in materia di prevenzione e repressione della corruzione e Responsabile della trasparenza; Presidente della Commissione vigilanza sui pubblici spettacoli e della Commissione di sorveglianza sugli archivi della Prefettura; Componente della Commissione di sorveglianza sugli archivi e per lo scarto dei documenti degli Uffici di Stato presso il Tribunale di Cosenza; Presidente della Commissione Elettorale Circondariale del Comune di Cosenza e Presidente supplente della Commissione Circondariale di Paola. Commissario ad acta per l’esecuzione di diverse sentenze.
In occasione della emergenza COVID-19 ha presieduto l’apposita Unità di crisi costituita presso la Prefettura di Cosenza.
Dal 2012 al 2020 è stata componente delle Commissioni per la gestione straordinaria dei comuni di Bova Marina, Africo, Bagnara Calabra e Gioia Tauro, nella provincia di Reggio Calabria, e dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Catanzaro, tutti sciolti per infiltrazione di stampo mafioso ai sensi dell’art. 143 del D. Lgs. n. 267/2000.
Nel 2017 è stata Presidente della Commissione di accesso ispettivo al Comune di Gioia Tauro, la cui relazione ha condotto allo scioglimento per mafia dell’Ente.
Nominata il 22 ottobre del 2020 Prefetto della provincia di Biella, nella seduta del Consiglio dei Ministri del 20 dicembre 2022 è destinata alla Prefettura di Isernia.
Giunta sul territorio della nostra provincia, il Prefetto Tancredi, nel rivolgere i saluti alle Autorità civili, militari, e religiose, agli onorevoli Parlamentari, agli Amministratori regionali e provinciali e degli Enti locali, alle Forze politiche, alle Organizzazioni Sindacali e imprenditoriali, agli Ordini professionali e a tutte le Associazioni e gli Organi di informazione, ha espresso “grande soddisfazione per questo nuovo incarico” dichiarando di voler svolgere il proprio servizio “nell’ottica di una sinergica e leale collaborazione interistituzionale e per il costante perseguimento del benessere dell’intera collettività”. Nella consapevolezza della delicatezza del momento che si sta attraversando, soprattutto sul piano economico, a causa anche degli echi del conflitto ai confini Est dell’Europa, il Prefetto ha sottolineato come “impegnative sono le sfide da affrontare, sul piano della sicurezza, ma anche su quello economico e sociale, con l’obiettivo di implementare sempre più la coesione sociale in un territorio, che vanta tradizioni storiche e culturali di rilievo”. Un saluto particolare ha quindi rivolto “ai Cittadini di questa provincia con uno speciale pensiero per i giovani e, in generale, per coloro nei cui confronti riporre maggiore attenzione e solidarietà in quanto fragili”. Ha quindi dichiarato che “massimo sarà l’impegno per migliorare la qualità del rapporto tra amministrazione pubblica e società civile, coagulando tutte le Istituzioni del territorio affinché, nel reciproco rispetto degli specifici compiti e attribuzioni, si persegua l’interesse e il bene della collettività, coerentemente con i principi della nostra Carta Costituzionale”.