Il triste primato della Provinciale delle Tre Torri a confine tra Molise e Campania E’ la strada delle morti per lavoro e per mano dei banditi campano/molisani nell’immediato secondo dopoguerra
20 Febbraio 2023(PressMoliLaz) 20 feb 23 Una strada provinciale con un tristissimo carattere distintivo. Trattasi della provinciale delle Tre Torri, arteria interregionale tra i Comuni di San Pietro Infine nel Casertano Altissimo e Venafro, estremo del Molise dell’ovest. Sino a tutti gli anni ’50 erano l’unica via di collegamento tra Molise, Campania e Lazio, e viceversa, prima dell’apertura ad inizi anni ’60 della sottostante galleria Nunziata Lunga (1 km di lunghezza), budello asfaltato che da allora ha cambiato di netto i collegamenti tra Molise e resto del centro Italia. Prima però della realizzazione di tale essenziale galleria, si doveva salire sino al valico delle Tre Torri (m. 600 c.a) per entrare o uscire dal Molise lato ovest, sicché la provinciale era frequentatissima da persone normali, lavoratori, agricoltori e purtroppo anche dai banditi campano/molisani dell’immediato secondo dopoguerra che assaltavano ed assalivano quanti transitavano a piedi o in groppa ad animali (all’epoca poche erano le vetture e pochissimi i fortunati possessori) per derubarli di merci e di quanto avevano addosso.
A testimonianza di tanto sono ancora leggibili lungo tale provinciale lapidi che ricordano sacrifici di onesti lavoratori e croci che rinnovano il ricordo di gente caduta durante i lavori della sottostante galleria, nonché di tale ufficiali che diedero la vita per contrastare i banditi del tempo. All’esterno di un’abitazione rurale per lo più abbattuta dal tempo vi si legge infatti la lapide che ricorda Teodolina Vallerotonda, 35enne madre di cinque figli, la 38enne Antonietta Petrucci ed il 24enne Mario Mascio di Venafro, uccisi in tale modesta costruzione dai banditi mentre facevano ritorno a casa dopo una giornata di lavoro.
Più avanti, sempre sul versante campano della stessa provinciale detta Nunziata Lunga, ecco la croce in ricordo del Cap. Guido Petracca, caduto il 16/5/1944 mentre contrastava i banditi. Infine in cima alle Tre Torri, versante molisano, altra croce che ricorda Pietro Regini, operaio che trovò la morte mentre lavorava alla realizzazione della sottostante galleria. Esempi di dedizione alla patria, al lavoro ed alla famiglia da ricordare in ragione dei valori fondanti della vita di ciascuno. Oggi la provinciale delle Tre Torri tra San Pietro Infine e Venafro è pochissimo percorsa, ma le testimonianze umane lungo i suoi chilometri restano assolutamente indelebili.