Madre e figlia sconosciute dormono in auto nell’abitato venafrano

di Redazione

(PressMoliLaz) Venafro (IS), 22 ago 23 Una delicata vicenda socio/umanitaria sta caratterizzando questa già tanto torrida estate 2023, agitandone ulteriormente le ore notturne in aggiunta alle alte temperature del periodo che tolgono il sonno a tanti. La storia. Due donne – una madre ed una figlia non venafrane ma dell’interno dell’isernino- trascorrerebbero da giorni le notti in una vettura utilitaria (una Lancia Y, sembrerebbe) che fermerebbero in posti diversi dell’abitato venafrano –via Maiella, rione Ciaraffella e altrove- per dormire e trascorrere la notte. Dalle voci che circolano la donna sarebbe stata sposata con un uomo di un Comune vicino Venafro. Come pure si vuole che la giovane figlia lavorerebbe in un esercizio commerciale venafrano.

Ovvio che la vicenda sta interessando tantissimo i venafrani, molti dei quali avrebbero in mente di avviare una gara di solidarietà per aiutare le due donne. “Cercheremo di capire chi sono –afferma una lavoratrice venafrana- e i motivi della loro decisione di dormire in auto per le strade di Venafro. Se le cose stanno così, vanno aiutate. Chiediamo al Comune di Venafro, alla Polizia Municipale ed alle Forze dell’Ordine in genere di risolvere nell’immediato i problemi abitativi di madre e figlia in questione. A Venafro, giusto per citare, ci sono alloggi popolari vuoti e non abitati da anni, che vanno utilizzati nell’emergenza. E questa storia è tale, se le cose stanno così come appaiono e si dice”. Seguiremo l’evolversi della vicenda, data la sua delicatezza.