La deputata Elisabetta Lancellotta, presente all’ 80° mostra del cinema di Venezia
10 Settembre 2023
di Redazione
(PressMoliLaz) 10 set 23 Un’importante due giorni a Venezia per la deputata Elisabetta Lancellotta, capogruppo di Fratelli d’Italia in seno alla Commissione parlamentare di inchiesta sul femminicidio, nonché su ogni forma di violenza di genere.
Insieme ad alcuni componenti della commissione bicamerale, infatti, la deputata molisana ha preso parte agli eventi di sensibilizzazione sul triste e troppo diffuso problema sociale della violenza di genere, organizzati a margine dell’80^ Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.
La due giorni è iniziata con una conferenza stampa dal tema “Un passo avanti per la libertà delle donne – Il Parlamento italiano nell’azione di contrasto al femminicidio e alla violenza di genere”, tenutasi nella Sala Stucchi dell’Hotel Excelsior al Lido di Venezia, a cui ha fatto seguito una tavola rotonda, moderata dalla giornalista e conduttrice televisiva Safiria Leccese.
Nella serata di venerdì, la presenza sul “Red Carpet” Palazzo del Cinema, al Lido di Venezia, insieme all’associazione D.i.Re (Donne In Rete contro la Violenza).
“Sul Red Carpet non è stata una passerella istituzionale, ma il flashmob durante la Mostra del Cinema di Venezia è stata una propizia occasione per sensibilizzare l’opinione pubblica su un fenomeno che ha raggiunto livelli inaccettabili”, il commento dell’Onorevole Elisabetta Lancellotta.
Le rappresentanti della Commissione hanno indossato una t-shirt con la scritta “Un passo avanti sulla libertà delle donne”.
Sulle magliette dell’associazione Dire, invece, la scritta “Gli uomini violenti sono ovunque, noi ci siamo per la libertà di tutte le donne”.
Durante la mattina di sabato, i componenti della Commissione parlamentare di inchiesta sul femminicidio, nonché su ogni forma di violenza di genere hanno visitato il Centro Antiviolenza del Comune di Venezia (CAV) a Mestre e il CAV Estia della cooperativa sociale ISIDE di Mestre – D.i.Re Donne in Rete contro la violenza. Nel corso della due giorni è stato evidenziato come il 1522, il numero d’emergenza antiviolenza, dovrebbe funzionare su tutto il territorio nazionale, ma molte donne non lo conoscono e, per questo, va promosso sempre.
Alla vigilia della partenza per Venezia della Commissione, alla Camera dei Deputati è stato dato il via libera definitivo al disegno di legge per l’avocazione delle indagini per i delitti di violenza domestica o di genere.
Il testo è stato licenziato con 200 voti a favore, nessun contrario e 61 astenuti.
La norma si inserisce nell’ambito del cosiddetto Codice rosso che prevede un’ulteriore ipotesi di avocazione delle indagini preliminari da parte del procuratore generale presso la Corte d’appello, che ricorre quando il PM, nei casi di delitti di violenza domestica o di genere, non senta la persona offesa entro tre giorni dall’iscrizione della notizia di reato.
“Da capogruppo di Fratelli d’Italia nella Commissione parlamentare di inchiesta sul femminicidio, nonché su ogni forma di violenza di genere, posso dire come il lavoro che si sta facendo in Parlamento su questo triste fenomeno sia enorme. Stiamo lavorando senza sosta sulla prevenzione e sulle misure deterrenti, perché occorre agire in fretta, al fine di arginare questa terribile piaga sociale. Un passo importante per le donne che denunciano e che non devono sentirsi sole”, ha affermato l’Onorevole Elisabetta Lancellotta.