Sanità, la piaga del rinnovo patenti: il certificato che costa caro La nota a firma Michele Testa, Segretario Regionale Partito Comunista Molise
10 Marzo 2024(PressMoliLaz) Campobasso, 10 Mar 24 Che la sanità pubblica non viva un bel momento sembra , purtroppo, ormai chiaro a tutti i molisani .
Prestazioni sempre meno assistenziali e l’ annosa piaga incancrenita delle liste di attesa infinite costringono ormai gli utenti a optare per strutture private anche a malincuore sperando di riuscire a salvare se stessi e i propri cari.
Diciamo che sicuramente non viviamo il più bel periodo di assistenza sanitaria sociale a cui l’italia ci aveva abituato.
In tutto questo mare magnum di negatività c’è una cosa che ha catturato la nostra attenzione: il calvario del rinnovo patenti di guida per persone con malattie croniche .
Il certificato di idoneità per questo tipo di patologie , giustamente, ha una scadenza più ravvicinata del classico rinnovo per 10 anni.
Quindi già la sfortuna di dover pagare ogni anno o massimo ogni 2 i bollettini per il rinnovo è un dato di fatto.
Questi sfortunati pazienti sono ormai abituati a dover fare fronte a tutto questo. Prendiamo ad esempio un utente diabetico in cura presso il centro diabetologico .
Prima della scadenza del documento di guida deve fare delle analisi da presentare al centro diabetologico che , rilascia o meno il certificato di idoneità a guidare.
Lo stesso va presentato in commissione medica patenti per il rinnovo. Questo certificato di idoneità alla guida rilasciato dal centro diabetologico , dove i pazienti sono in cura abitualmente, costa ben 100 euro e si può ottenere solamente in intramoenia.
Ricapitolando se sei in salute spendi 90 euro ogni dieci , se sfortunatamente hai dei problemi di salute oltre a dover pagare ogni due anni il rinnovo patente ci si deve aggiungere il costo del certificato dei medici specialisti che abitualmente hanno in cura questi pazienti . In poche parole se hai un problema la paghi cara! È profondamente ingiusto in una società capitalista sempre più iniqua!