Italia a Secco: produzione di Energia Idroelettrica in crisi
15 Marzo 2024
(PressMoliLaz) 15 Mar 24 L’energia idroelettrica, pilastro della produzione energetica italiana, si trova oggi a fronteggiare una delle sue più grandi sfide. La siccità, un fenomeno sempre più frequente e intensificato dal cambiamento climatico, ha causato una riduzione drammatica della disponibilità di acqua necessaria per alimentare le turbine delle centrali idroelettriche. Nel 2022, il calo della produzione ha raggiunto livelli allarmanti, con una diminuzione di circa un terzo rispetto alla media degli anni precedenti, facendo segnare un record negativo nella storia energetica del Paese.
L’idrogeno verde, ottenuto attraverso l’elettrolisi dell’acqua alimentata da fonti rinnovabili, si pone come una soluzione promettente per decarbonizzare settori difficilmente elettrificabili. Tuttavia, la siccità mette a rischio anche questa frontiera della transizione energetica. La produzione di idrogeno verde richiede, infatti, grandi quantità di acqua: circa 9 kg per ogni kg di idrogeno prodotto. La scarsità idrica potrebbe quindi limitare la capacità di produrre idrogeno in modo sostenibile, rallentando il passo verso un’economia a basse emissioni di gas.
Il crollo della produzione idroelettrica in Italia è un campanello d’allarme che non può essere ignorato. Dal 2014, con una produzione di oltre 58 TWh, si è assistito a una discesa vertiginosa, culminata nel 2022 con soli 29,7 TWh prodotti. Questa situazione ha posto l’Italia di fronte a un bivio: da un lato la necessità di garantire la sicurezza energetica, dall’altro l’impegno verso la decarbonizzazione dell’economia.
L’Italia, colpita da una delle più gravi siccità degli ultimi decenni, si trova a fare i conti con le vulnerabilità del suo sistema energetico. La crisi idrica evidenzia la necessità di accelerare sulla strada dell’innovazione e dell’adattamento, per garantire non solo la sicurezza energetica ma anche il raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità ambientale. È fondamentale investire in tecnologie avanzate, promuovere l’efficienza energetica e sviluppare infrastrutture resilienti, per navigare le incertezze del futuro con una visione di lungo termine.