Carenza di organico infermieristico nel carcere di Frosinone La Cisl Fp: «Situazione insostenibile, la Asl convochi un tavolo sindacale»
9 Aprile 2024
(PressMoliLaz) Frosinone, 09 Apr 24 Una carenza di personale infermieristico all’interno della casa circondariale di Frosinone, la Cisl Funzione Pubblica torna a chiedere interventi immediati all’Asl di Frosinone. La cronica mancanza di personale sta creando forti difficoltà nell’erogazione del servizio all’interno del carcere di Frosinone, una situazione che si protrae da ormai molti mesi e che ha visto la Cisl intervenire in più occasioni per chiedere al Commissario straordinario dell’Asl di Frosinone un tavolo sindacale di confronto su questa criticità.
«La situazione nel tempo sta sempre più esponendo le lavoratrici e i lavoratori a forti rischi – hanno affermato il Segretario Generale Cisl Fp Frosinone Antonio Cuozzo e il Responsabile Sanità Pubblica Cisl Fp Frosinone Vincenzo Gaetani – Una situazione che è stata rappresentata ai vertici aziendali già ad inizio del 2023 ma, nonostante ciò, ad oggi non solo non è cambiato nulla ma il contesto è ulteriormente peggiorato anche a fronte dell’aumento dei detenuti rispetto alla dotazione organica infermieristica. Per questo motivo lo scorso mese di gennaio abbiamo trasmesso una nota alla Commissaria straordinaria chiedendo l’istituzione immediata di un tavolo di confronto sindacale al fine di valutare le criticità e individuare possibili azioni risolutive. Questo, purtroppo, non è stato fatto e le lavoratrici e i lavoratori sono stati lasciati in una situazione di forte rischio, soprattutto psicosociale, a causa del contesto lavorativo difficile cui sono soggetti. I carichi di lavoro cui è sottoposto il personale risulta eccessivo rispetto alle risorse che sono disponibili. Questa situazione non può essere ulteriormente tollerata, per questo motivo abbiamo inviato l’ennesimo sollecito all’Azienda sanitaria affinché provveda, in tempi brevissimi, a convocare il tavolo sindacale al fine di trovare una soluzione per tutti i lavoratori».