L’ Acem-Ance Molise a “città in scena” a Trani per il Molise presentato il recupero del borgo di Roccapipirozzi

11 Aprile 2024 0 Di

 

 

(PressMoliLaz) Roccapirozzi (IS), 11 Apr 24 Dalla riqualificazione del quartiere Japigia di Bari al nuovo headquarter Scaffsystem a Ostuni e ancora la nuova galleria Liberty a Lecce e il recupero dell’antico borgo di Roccapirozzi in provincia di Isernia.
Sono alcuni dei progetti di rigenerazione urbana presentati ieri a Trani per la prima tappa territoriale di Città in Scena, alla quale ha partecipato anche l’ACEM-ANCE Molise con a capo il Presidente Corrado Di Niro.
Città in scena è il Festival diffuso della rigenerazione urbana che racconta le trasformazioni in atto nelle città italiane, attraverso anche una stretta collaborazione tra amministrazioni, associazioni, imprese, professionisti e cittadini, per rispondere ai bisogni della comunità in continuo cambiamento.
Protagonisti di questa prima tappa del 2024 a Trani sono stati i progetti di rigenerazione urbana delle Regioni Puglia e Molise.
Iniziative che puntano a restituire alla collettività zone degradate di città o vuoti urbani, salvaguardare borghi dallo spopolamento e riconvertire edifici abbandonati per nuovi usi sia per aziende private che per tutta la cittadinanza.
Tanti gli ospiti intervenuti, a cominciare dai rappresentanti degli enti territoriali coinvolti insieme a docenti universitari, imprese e esperti.
Per la Regione Molise è intervenuto oltre al Presidente dell’ACEM-ANCE Corrado Di Niro, l’Assessore ai Lavori Pubblici Michele Marone, mentre il Dott. Marco Peluso, Legale Rappresentante Residenze Roccapipirozzi S.r.l. ha illustrato il progetto di recupero e ridestinazione dell’antico nucleo medievale di Roccapipirozzi (Sesto Campano) che rischiava di scomparire a causa dell’abbandono e spopolamento: un intervento volto a conservare l’integrità di questo borgo storico, facendo riemergere antiche abitazioni e riportando alla luce il patrimonio materiale e immateriale del territorio circostante, con l’obiettivo di dare una seconda vita al borgo attraverso la realizzazione di una micro-destinazione turistica.