“INdipendenteMENTE”: in Prefettura evento di riflessione sul tema delle dipendenze”
3 Maggio 2024
(PressMoliLaz) Isernia, 03 Mag 24 Si è tenuto presso il salone di rappresentanza del Palazzo del Governo di Isernia un evento formativo sulle dipendenze, denominato “INdipendenteMENTE”, organizzato dal Prefetto Franca Tancredi, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale.
Il vertice della Prefettura di Isernia, unitamente al Questore, ai rappresentanti delle altre Forze dell’Ordine e del Servizio “Dipendenze” dell’Azienda sanitaria regionale, hanno incontrato gli studenti della provincia, con i quali hanno condiviso, ciascuno per l’ambito di propria competenza, considerazioni ed esperienze sul fenomeno delle principali dipendenze che caratterizzano la nostra società e, in particolare, il mondo dei giovani.
Sono emersi interessanti spunti di riflessione e vivo dibattito che hanno contribuito a tenere alto il livello di attenzione dei circa settanta ragazzi presenti, giunti dai principali istituti scolastici superiori del territorio pentro, i quali hanno partecipato attivamente alla discussione.
Significativo il passaggio delineato dalla dott.ssa Maria Chimisso, Dirigente dell’Ufficio Scolastico regionale, sul ruolo propulsivo della Scuola nel percorso di crescita dei giovani studenti, anche attraverso un più elevato riconoscimento – da parte delle famiglie – del ruolo degli educatori e della quotidiana attività che essi svolgono per stimolare i ragazzi nell’acquisizione di una maggiore consapevolezza di se stessi e delle proprie risorse, strumenti fondamentali per affrontare le difficoltà ed evitare comportamenti patologici.
Il Prefetto ha evidenziato la rilevanza dei momenti di formazione ed informazione – come quello odierno – in cui lo Stato, attraverso la Prefettura e le altre Istituzioni, dimostra la propria presenza sul territorio, assumendo il ruolo di guida e supporto in favore dei cittadini, inducendoli ad uno stile di vita improntato alla legalità, lontano da qualunque forma di dipendenza, sia fisica che psichica e ponendosi, in tal modo, quale promotore di unità e coesione sociale nonché quale luogo di ascolto delle istanze ed esigenze anche dei più giovani.