Isernia, città nel caos, la Polizia municipale in agitazione. Sospeso lo straordinario per i servizi comuni e per comizi elettorali ( video) L’amm.ne ha autorizzato lo straordinario per loro solo a partire dal prossimo 1° Giugno. L’agitazione continuerà fino all'incontro col Prefetto
20 Maggio 2024
(PressMoliLaz.) Isernia 20 Mag. 24 Acque molto agitate nel corpo della Polizia municipale di Isernia diretto dal Comandante Di Nardo. Ce l’hanno col sindaco Castrataro. Si perchè l’organizzazione sindacale CSA con a capo il suo segretario regionale Ettore Cibelli, ha da diversi giorni proclamato uno stato di agitazione di tutto il personale della Polizia Locale. Tutto è scaturito da una richiesta di mesi fa proprio da parte del Csa al sindaco di Isernia. Una richiesta tesa ad ottenere alcuni loro diritti sanciti dalla legge di cui oggi non fruiscono. Una su tutte l’applicazione della Legge 65 del 1986 che prevede che il corpo di polizia municipale ed il suo comandante debbano dipendere solo ed esclusivamente dal Sindaco e non come oggi avviene da un dirigente del settore Tecnico (Paolo Di Guglielmo) che nulla centra con la P.L.
Il sindaco sembra non voler soddisfare le loro richieste in tal senso e da qui si gonfia la vibrata protesta sfociata ieri con il non prestare alcun servizio proprio durante la celebrazione della festa di S. Pietro Celestino, il Santo Patrono di Isernia. Tutto il corpo della P.L si è riunito in una regolare e legittima assemblea proprio nel giorno della sua ricorrenza e sono stati sostituiti, per l’occasione nel loro servizio, da Polizia di Stato e Carabinieri. Ma non sembra finire qui perché nella serata di oggi non presteranno servizio al comizio che terranno i 5 stelle a partire dalle ore 21. Inoltre sembra pure che l’amministrazione Castrataro non ha deliberato almeno fino al 1 giugno prossimo, la messa a disposizione di ore di straordinario “elettorale” per la Polizia Locale. Per questi motivi il sindacalista Cibelli, segretario del CSA Molise, ha convocato oggi una conferenza stampa al fine di mettere a conoscenza dell’intera città oltre i motivi della loro agitazione anche dei disguidi futuri che si potrebbero ingenerare se dall’Amministrazione non ci saranno risposte.