Savo su apertura ospedale Tivoli e replica a D’Amato
29 Maggio 2024
(PressMoliLaz) Roma, 29 Mag 24 Riceviamo e pubblichiamo: “Con la riapertura dell’ospedale Giovanni Evangelista di Tivoli e la riattivazione dei vari reparti, oggi non solo ripristiniamo una struttura strategica che comprende un bacino di oltre 400mila cittadini provenienti da più di 70 comuni, ma, rispettando gli impegni presi e il cronoprogramma annunciato, diamo seguito, azione e compimento a quanto promesso dopo la tragedia del 9 dicembre scorso. E soprattutto onoriamo il ricordo di chi è rimasto vittima di quella drammatica notte”.
Così la presidente della Commissione regionale Sanità e Politiche Sociali, Alessia Savo, che prosegue: “Una delle priorità del Governo Rocca in tema di sanità è stato sin dall’inizio, e continua ad essere, quello di garantire servizi, assistenza e presa in carico dei pazienti tenendo al centro la dignità e il diritto alla salute del cittadino, così come la sicurezza sia degli utenti che del personale sanitario.
Grazie allo stanziamento di 12 milioni di euro da parte della Regione e dell’attenzione e vigilanza sul ripristino dei reparti in ottemperanza a tutte le norme di sicurezza, quella di oggi è per l’ospedale Giovanni Evangelista e per la comunità di Tivoli una giornata importante, a testimonianza dell’impegno profuso e del lavoro continuo da parte della Regione e del presidente Rocca, che ringrazio, a dimostrazione della serietà, dell’interesse e della rapidità con cui abbiano agito sin dal giorno dopo del terribile incendio. Ultimo step sarà l’apertura, come previsto nel mese di settembre, del Pronto soccorso. Tutto questo si legge come il dovere e la capacità di un’istituzione, qual è oggi la Regione Lazio governata dal centrodestra, di rispondere ai bisogni dei cittadini e rispettare gli impegni assunti con l’intero territorio. Ci abbiamo messo la faccia e ne siamo profondamente orgogliosi”.
In replica, invece, alle dichiarazioni del consigliere D’Amato, la presidente della Commissione Sanità sottolinea:
“Spiace leggere certe dichiarazioni e, soprattutto, l’utilizzo di alcuni termini inaccettabili da parte del consigliere D’Amato che, sa perfettamente, invece, come stanno le cose: nessuna ‘eredità’ da due miliardi di euro. Di un miliardo e 200 milioni di euro disponibili, la giunta Zingaretti ha programmato una minima parte. Quello che invece risulta nei fatti è un miliardo e 171 milioni di euro che la Regione del presidente Rocca ha sbloccato per 37 interventi: dall’adeguamento sismico e antincendio di Asl e ospedali per 335 milioni di euro e 375 milioni di euro, fino all’acquisto di nuovi macchinari. In poco più di tre mesi la Regione ha impegnato risorse che attendevano di essere utilizzate da anni. Senza contare le trattative con l’Inail per realizzare i nuovi ospedali del Golfo (nel Sud Pontino), Latina, Rieti e Acquapendente (Viterbo), oltre alla costruzione del nuovo ospedale tiburtino (Asl Rm5). Un investimento complessivo di 879 milioni di euro. E noi sappiamo di dire il vero perché è questa la verità certificata”.