Regione, la maggioranza fa a pezzi il consigliere Romano a proposito di una sua dura nota che bacchettava l’approvazione del 2° sottosegretario "Il Colllodi molisano che non ha mai vinto una competizione elettorale nonostante faccia politica da lustri"
4 Agosto 2024(PressMoliLaz.) CBasso, 04 Ago.24 L’attacco sfrenato del consigliere di minoranza Massimo Romano alla maggioranza di centrodestra che governa la Regione Molise, che riguarda la futura nomina del 2° sottosegretario in Giunta, definendola uno spreco di denaro ulteriore, visti i costi per la costituzione della correlativa segreteria particolare e l’ aumento di stipendio a chi avrà l’incarico, tutto il cdx del consiglio, risponde con un’altrettanta nota ancor più sferzante, ‘spianando’ senza se e senza ma, il consigliere regionale (oggi di sinistra) Massimo Romano, sul piano politico e personale. Noi di seguito la riportiamo integralmente sicuri come siamo che lo stesso Romano consigliere d’opposizione, senz’altro replicherà:
Tra le sue sonore sconfitte ricordiamo, le Comunali di Campobasso da candidato sindaco nel 2009 e le Regionali nel 2013 da candidato Presidente. Entrambe sempre caratterizzate dalla guerra al Partito Democratico, avversato anche qualche settimana fa a Campobasso (con dichiarazioni al vetriolo durante il comizio di chiusura in Piazza Vittorio Emanuele), prima di trovare intese per qualche poltrona e, probabilmente, per una promessa per essere il candidato Presidente della Regione Molise nel 2028.
Siamo abituati alle sue ‘Romanate’ del moralista del tipo ‘io sono l’unico onesto, tutti gli altri i disonesti e incapaci’.
Siamo abituati alle sue ‘Romanate’ senza coerenza con virate di pensiero dalla sera alla mattina. Vedi le ultime elezioni Comunali di Campobasso con bordate continue a PD e 5 Stelle prima di tornare sui suoi passi in cambio di poltrone e promesse future. Un’orgia politica con tanto di presa in giro ai propri elettori che credevano di votare una coalizione distante da centrodestra e, soprattutto, da quel centrosinistra, PD in primis, che Massimo Collodi combatte da sempre.
Dopo questa doverosa premessa del Massimo Collodi, tornando al tema del Sottosegretario alla Giunta Regionale del Molise, innanzitutto va precisato come questa figura è stata inserita nello Statuto Regionale nel 2018 dal centrosinistra, oggi suo alleato.
Chiudendo e tornando al tema in questione, dunque, il secondo Sottosegretario non graverà sul bilancio regionale, ma sarà una figura di supporto del Presidente e della Giunta.
Nella sua battaglia ai costi della politica, sfidiamo lo smemorato di Collegno a ricordare come, durante la sua militanza nell’Italia dei Valori, abbia vissuto nel paese di Bengodi, quel regno che oggi finge di combattere, che invece durante la sua prima vita politica gli ha permesso di usufruire di una Segreteria politica dal costo di centomila euro all’anno e maturare un cospicuo vitalizio (privilegio di così grandi dimensioni che oggi non c’è più, cambiando nei termini).