I consiglieri di minoranza di Ferentino: “un documento senza un’idea di citta’ e di futuro” Musa, Lanzi, Magliocchetti e Pompeo: “Il Teatro Romano ed il Museo non possono bastare. Ferentino ha bisogno anche di altro”
24 Settembre 2024
(PressMoliLaz) Ferentino (FR), 24 Set 24 “Anche il secondo atto di programmazione dell’era Fiorletta è semplicemente il copia incolla del manifesto elettorale della coalizione extralarge, oltretutto finora disatteso, nonché una elencazione di opere pubbliche e progetti della passata amministrazione”.
Lo dichiarano in una nota i consiglieri comunali Alfonso Musa, Giancarlo Lanzi, Fabio Magliocchetti e Antonio Pompeo.
“Unici punti fermi del Sindaco – spiegano gli esponenti comunali – continuano ad essere il Teatro Romano ed il Museo per i quali le risorse non mancano mai sotto gli occhi indifferenti dell’intera maggioranza, mentre la città ha bisogno anche di interventi urgenti in tema di manutenzione, scuole e commercio. Ma tutto questo sembra non interessare agli attuali amministratori che, dopo un anno e mezzo di governo cittadino, continuano a non avere un’idea di città e a dimostrare scarsa capacità e volontà di programmazione”.
“Unica cosa che emerge è la chiara volontà politica di continuare a fare cassa per aumentare il tesoretto da utilizzare per assecondare quelle che sono esclusivamente le priorità del primo cittadino. Ad oggi infatti non vi è un solo progetto proposto e portato avanti dagli assessori e consiglieri delegati completamente privati di iniziativa”.
“Tutto questo – aggiungono ancora Musa, Lanzi, Magliocchetti e Pompeo – mentre la sanità cittadina continua ad impoverirsi, le attività commerciali chiudono o abbandonano il nostro centro storico, le scuole hanno bisogno di interventi manutentivi e di servizi a sostegno delle famiglie, le periferie versano in stato di abbandono”.
“La stagione estiva appena conclusa, con un programma di iniziative di gran lunga inferiore alle aspettative della cittadinanza e troppo misero per una città di ventiduemila abitanti, ha generato solo disagi a seguito dei provvedimenti adottati per la regolamentazione del traffico che hanno svuotato il centro storico e danneggiato le poche attività rimaste. A ciò si aggiunga la disorganizzazione che ormai investe ogni iniziativa nonché il caos amministrativo che regna sovrano a causa di una parte della classe politica che sconfina quotidianamente in quelle che sono le competenze esclusive degli uffici e che mette in atto interventi estemporanei, molte volte privi degli atti necessari che la legge richiede”. “
“Caro sindaco – concludono i consiglieri – anche a noi sta a cuore la storia e la cultura della nostra città ma solo queste non sono sufficienti per la vita di una comunità. I soldi ci sono e considerato che da qui a qualche mese, grazie alla vostra indiscussa abilità di mettere le mani nelle tasche dei cittadini, entreranno nelle casse comunali altre centinaia di mila euro, metta in campo una seria e concreta azione di governo e di rilancio della città”.