La Polizia di Stato di Campobasso celebra il suo patrono San Michele Arcangelo

(PressMoliLaz) Campobasso, 30 Set 24 Nel pomeriggio di ieri, 29 settembre ’24 presso la Cattedrale della “Santissima Trinità” di Campobasso è stata celebrata la funzione religiosa in onore di San Michele Arcangelo Patrono della Polizia di Stato, officiata da Monsignor Biagio COLAIANNI, Arcivescovo di Campobasso-Boiano e concelebrata da Don Francesco RINALDI Cappellano Provinciale della Polizia di Stato.

Durante la cerimonia, si è inoltre esibito il coro dei frequentatori del 227° Corso Allievi Agenti della Polizia di Stato, in svolgimento presso la locale Scuola Allievi Agenti “Giulio Rivera”.

Nella circostanza, alla presenza, tra gli altri, del Prefetto di Campobasso Michela LATTARULO nonché del Sindaco del Capoluogo Marialuisa FORTE, del Presidente della Regione Francesco ROBERTI e delle principali Autorità militari, il Questore Cristiano TATARELLI ha colto l’occasione per ringraziare dell’impegno quotidiano tutto il personale della Polizia di Stato e dell’Amministrazione Civile dell’Interno che presta servizio presso i vari Uffici della provincia, rinnovando l’auspicio che il loro operato sia sempre ispirato ai principi di legalità e senso del dovere, nel ricordo dei Caduti della Polizia di Stato e con l’esempio delle “Vittime del Dovere”.

Un particolare ringraziamento è stato rivolto anche ai rappresentanti territoriali dell’Associazione Nazionale Polizia di Stato, da sempre impegnati a sostenere e diffondere i valori dell’Istituzione, e ai volontari dell’O.D.V. – A.N.P.S. che con la loro presenza hanno impreziosito la ricorrenza.

Al termine della cerimonia si è svolto anche il tradizionale “Family Day”, giunto alla 20^ edizione, che rappresenta un importante momento di condivisione tra il personale e i propri cari all’interno degli uffici della Polizia di Stato. Quest’anno teatro dell’iniziativa è stata la Scuola Allievi Agenti “Giulio RIVERA”, che ha ospitato all’interno dei propri spazi dai più giovani Allievi ai poliziotti in servizio, alcuni dei quali prossimi alla quiescenza, che assieme ai rispettivi familiari, hanno trascorso un piacevole momento di condivisione, per rimarcare l’importanza di sentirsi parte della stessa grande famiglia della Polizia di Stato.