Manovra Meloni: stangata per gli Enti Locali, servizi pubblici fondamentali a rischio L’Amministrazione comunale di Campobasso esprime profonda preoccupazione

29 Ottobre 2024 0 Di

 

 

 

(PressMoliLaz) Campobasso, 29 Ott 24 La Legge di bilancio del governo Meloni rappresenta una stangata da oltre 4 miliardi di euro per gli enti locali, scaricando i costi sui cittadini. Come amministrazione comunale di Campobasso, esprimiamo profonda preoccupazione per gli effetti devastanti che questa manovra avrà sui servizi essenziali, in una regione già fortemente penalizzata.

I tagli previsti sono estremamente pesanti: un taglio di 570 milioni per il 2025, di cui 140 milioni a carico di Comuni, Province e Città Metropolitane. Il governo nazionale toglie risorse fondamentali al Mezzogiorno ed alle comunità locali.

A tutto questo si aggiunge il blocco del turnover al 75% delle assunzioni, che si tradurrà in un pesante indebolimento delle pubbliche amministrazioni sul fronte dell’efficienza e dell’innovazione. Il che significa cristallizzare gli squilibri distributivi tra amministrazioni, penalizzando i territori più in difficoltà e i cittadini più deboli. Tra le misure più gravi, vi è il taglio del fondo per le piccole opere comunali, la riduzione dei contributi per investimenti in rigenerazione urbana e progettazione, e il ridimensionamento del “Programma innovativo nazionale per la qualità dell’abitare”. A partire dal 2029, il fondo per investimenti a favore dei comuni subirà una drastica riduzione di 2,1 miliardi di euro all’anno, fino al 2034.

La città di Campobasso e tutto il Molise sono particolarmente colpiti da queste misure. Già carenti di servizi essenziali come sanità e trasporti, questa rappresenta l’ennesima stangata.

La situazione è oggettivamente drammatica.

Come amministrazione comunale di Campobasso, denunciamo con forza le scelte sbagliate del governo nazionale. Non possiamo accettare che i tagli agli enti locali mettano in ginocchio i servizi essenziali offerti ai cittadini, come la manutenzione delle infrastrutture, i servizi sociali, i trasporti e l’assistenza ai più fragili.

È comprensibile che ci siano particolari preoccupazioni sull’impatto che questo provvedimento avrà sulle fasce più vulnerabili dei cittadini e per la loro qualità della vita. La manovra riduce l’accesso a cure mediche, all’assistenza domiciliare e ad altri servizi essenziali.

Ma non solo. I tagli rappresentano un fortissimo rischio di maggiore isolamento del nostro Molise.

È nostro dovere quindi continuare a far sentire la nostra voce e a lottare per una gestione equa e sostenibile delle risorse, che tenga conto delle reali esigenze dei territori e delle comunità.