Autovelox bidirezionale Pettoranello di Molise, per l’Associazione Abaco non è omologato ed è fuorilegge (Intervista al Presidente Calce) Il Comune lo colloca però da mesi lungo un tratto della SS.17 altezza bivio ex Pantrem
7 Novembre 2024
(PressMoliLaz.) Pettoranello di Molise (Is), 07 Nov.24 Gli autovelox eterno strumento per far cassa o per dirimere incidenti?. Per la quasi totalità dell’opinione pubblica la risposta è senza dubbio la prima. Infatti sono centinaia di migliaia di euro annui che vanno nelle casse di ogni singolo comune che dispone di un autovelox. Intanto un’altra Associazione sta dando battaglia a questa tipologia di introito monetario. Si tratta dell’Associazione Abaco Molise presieduta da Sergio Calce, che in questi giorni ha comunicato agli organi di stampa che vuol far fronte con tutti i mezzi (anche con manifestazioni) a questa distonia illegale a suo modo di vedere. Per questo ha chiesto alla Prefettura di Isernia che controlla ed autorizza i Comuni della provincia a vigilare sull’istallazione dei suddetti apparecchi. Motivando punto per punto l’illegalità della messa in funzione in un apposito incontro col nuovo Prefetto di Isernia Dott Montella. Queste appresso riportate le sostanziali motivazioni per la richiesta di urgente convocazione.
AUTOVELOX (SENTENZA N.113/2015 della Corte Costituzionale)
La sussistenza della debita omologazione” (art.142/6 dei CdS) del modello da parte del MISE (Ministero dello Sviluppo Economico) e non del Mi-T (Ministero delle Infrastrutture e Trasporti) quest’ultimo incompetente per legge.
La mancanza di idonea omologazione a taratura. Secondo il Giudice delle leggi qualsiasi strumento di misura, specie se elettronico, è soggetto a variazioni delle sue caratteristiche e quindi a variazioni dei valori misurati ad invecchiamento delle proprie componenti e ad eventuali urti, vibrazioni, shock meccanici e termici, variazioni della tensione di alimentazione. I fenomeni di obsolescenza e deterioramento possono pregiudicare non solo l’affidabilità delle apparecchiature, ma anche la fede pubblica che si ripone in un settore di significativa rilevanza sociale, quale quello della sicurezza stradale. Nel caso dell’apparecchiatura utilizzata dal Comune di Pettoranello Di Molise è inattendibile alle rilevazioni effettuate. L’autovelox è
il legale in merito alla fotografia e all’ omologazione. Dai verbali emessi dal Comune di Pettoranello di Molise si evince che: “ le prove fotografiche e certificato di conformità agli atti in visione presso la Polizia Municipale sono conformi aIla legge”
Quanto dichiarato, dal Comune, non corrisponde al vero, perché il fotogramma non fornisce la prova né della violazione né dello svolgimento dei fatti, è soltanto una foto postuma che identifica il veicolo. La legge prescrive che prima di identificare il veicolo la violazione deve essere documentata con sistemi che consentono di accertare le modalità di svolgimento dei fatti e successivamente i dati di immatricolazione, ossia la targa.
L’omologazione significa che un prototipo è stato sottoposto a controlli per verificare che abbia tutti i requisiti di legge. L’omologazione è una convalida, ossia un atto con cui l’Autorità riconosce che quel determinato oggetto (autovelox) è conforme alle leggi, poiché le norme prevedono che siano considerate fonte di prova per emettere una multa solo con apparecchiature debitamente omologate.
Quindi ne consegue che tutte le rilevazioni effettuate con apparecchiatura non omologate non provano nulla. Da come si evince dai verbali emessi l’autovelox è solo autorizzato.
L’omologazione deve sottostare a determinare prove tecniche di laboratorio; mentre l’autorizzazione come nel nostro caso ne è esente, ma è soltanto un riconoscimento cartaceo, cioè una firma su un foglio, non un test di laboratorio.
Va evidenziato quanto segue: “Gli Organi di Polizia sono deputati alla verifica ed al controllo della sussistenza della omologazione e del funzionamento degli apparecchi misuratori di velocità” (Corte di Cassazione Civile sez.2a sent.22041/2009).
Il verbale notificato trattasi di documento pubblico redatto da Pubblico Ufficiale destinato a provare la verità ai sensi dell’articolo 2700 del c.c. Anche l’ordinanza n. 10505 del 2024 della Cassazione ha dichiarato che sono nulle le multe degli autovelox non omologati.
Incongruenza anche nelle spese di accertamento e notifica, non corrispondenti alla legge MINNITI del 21/07/2017 che non può superare la somma di €. 13,56 mentre l’applicazione sui verbali risulta essere superiore.