Nel Polo didattico Neuromed i nuovi laureati Un percorso didattico che forma i nuovi operatori sanitari in un ambito non solo medico ma anche scientifico e traslazionale
22 Novembre 2024
(PressMoliLaz) Isernia, 22 Nov 24 Nel Polo didattico dell’I.R.C.C.S. Neuromed si sta tenendo in questi giorni la sessione autunnale di laurea dei corsi promossi con l’Università Sapienza di Roma.
Sono in tutto 117 gli studenti che hanno raggiunto l’agognato traguardo in quattro indirizzi di studio sanitari e dopo un importante esame di tirocinio: 23 i laureati in Fisioterapia, 24 in Tecnico di Radiologia, 63 in Infermieristica e 7 in Tecnico di Laboratorio.
Ma questi laureati sono solo una parte dei tanti giovani, centinaia, che scelgono l’Istituto di Pozzilli per formarsi nelle varie professioni sanitarie. Per gli studenti particolarmente meritevoli, che si sono distinti con il 110/110 e lode, la consueta consegna, oltre alla pergamena, di una medaglia in bronzo forgiata da un artigiano molisano, a testimonianza dell’eccellente lavoro svolto.
“Un Triennio formativo che parte da materie di base per poi passare a quelle assistenziali in un contesto di eccezionale qualità scientifica – commenta Sergio Fucile, Presidente della Commissione di laurea odierna per Infermieristica e professore del Dipartimento di Fisiologia e Farmacologia dell’Università Sapienza e ricercatore del Laboratorio di Epilessia Sperimentale dell’IRCCS Neuromed – In Neuromed, che si occupa specificamente di patologie neurologiche, c’è una interazione molto produttiva ed efficiente fra ricercatori e clinici. In questo contesto di relazione fra ricerca di base, ricerca traslazionale e didattica, c’è la possibilità per i tirocinanti di interagire con i pazienti e con docenti di elevata qualificazione, di poter vedere un ambiente di ricerca traslazionale che mette insieme competenze di vario titolo. Questo è importante per una maturazione che potrebbe anche portare alla scelta di non impegnarsi immediatamente in un percorso professionale ma di proseguire gli studi con lauree specialistiche”.
“Clinica, ricerca e formazione – dichiara Giovanni de Gaetano, Presidente di Neuromed – sono i tre bracci del tripode di eccellenza del nostro IRCCS. Formare i giovani alle professioni medico-scientifiche e sanitarie è il miglior investimento che una Istituzione internazionale come la nostra possa fare. Siamo lieti di condividere questo impegno con due prestigiose Università romane, che hanno scelto l’IRCCS Neuromed come una loro sede formativa distaccata. Formulo a tutti i giovani laureati i migliori auguri per il prosieguo delle loro carriere professionali”.
Presso il Polo didattico dell’IRCCS Neuromed, oltre agli indirizzi Sapienza di Roma: Infermieristica, Tecniche di Laboratorio Biomedico, Fisioterapia e Tecniche di Radiologia medica per Immagini e Radioterapia, sono presenti anche due corsi di laurea della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università Tor Vergata di Roma: Tecnici di Neurofisiopatologia e Logopedia.
Un percorso di formazione che attira ogni anno centinaia di giovani provenienti da tutta Italia.
A questo si aggiungono un Master universitario di primo livello in Teoria e Tecnica della Neuro-modulazione terapeutica centrale e periferica nelle malattie neurologiche e psichiatriche, un Master universitario di secondo livello in Neuro-psicoimmunologia sperimentale e clinica, la 4A Summer School, la Scuola di specializzazione post laurea Psicomed, il Master annuale di formazione in arti-terapie Artimed, eventi nazionali e internazionali nell’ambito della Formazione Continua in Medicina, collaborazioni con Università italiane e straniere in tutti gli ambiti che toccano le neuroscienze.
Un fiore all’occhiello per l’I.R.C.C.S. Neuromed, sia per i valori numerici, in costante crescita, sia per l’offerta formativa, sempre più variegata e di alto livello. Avere a disposizione un Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico, un Centro ricerche a pochi chilometri di distanza, istituzioni partner sul territorio, consente agli oltre seicento studenti di mettere bene a frutto i loro tre anni di studio a Pozzilli.