Frosinone, qualità aria, Rotondi: “Contribuito di tutti per garantire diritto alla salute”.
13 Novembre 2019(PressMoliLaz) Frosinone, 13 nov. Sul tema dei provvedimenti adottati dall’amministrazione comunale per il risanamento della qualità dell’aria è intervenuta Maria Rosaria Rotondi, presidente della commissione ambiente del Comune capoluogo. Gli interventi programmatici riguardano la limitazione del traffico veicolare, con l’istituzione delle domeniche ecologiche (previste per le giornate del 17 e 24 novembre 2019, del 12 gennaio e del 16 febbraio 2020) e delle isole pedonali; prevista, poi, la circolazione, all’interno della ztl, a targhe alterne per i veicoli alimentati a benzina (con omologazione di categoria superiore ad euro 2) e diesel (con omologazione di categoria superiore a euro 3), dall’11 novembre 2019 al 27 marzo 2020, dalle 8.30 alle 13:00 e dalle 14:30 alle 22:00, per le giornate di lunedì (circolazione consentita ai veicoli con targa dispari) e venerdì (circolazione consentita ai veicoli con targa pari).
“La questione ambientale – ha dichiarato Maria Rosaria Rotondi – deve essere considerata una priorità da parte di ognuno di noi, perché tutti possiamo contribuire a migliorare la qualità dell’aria che respiriamo. Per questo motivo, la lotta contro l’inquinamento deve vederci tutti uniti, superando gli ideologismi politici e il vecchio concetto di ambientalismo. In gioco, infatti, è il diritto stesso alla salute. In funzione della salvaguardia di questo diritto, l’amministrazione è tenuta ad adottare provvedimenti che servano a orientare, in senso virtuoso e sostenibile, i comportamenti che hanno effettive ricadute sull’ecosistema in cui tutti viviamo. La salvaguardia della salute è l’obiettivo con il quale sono state ideate ed istituite le isole pedonali e le limitazioni al traffico veicolare nella ztl per le auto più inquinanti. Questi provvedimenti non scaturiscono da una decisione discrezionale del Comune di Frosinone ma, piuttosto, sono normalmente messi in atto in tutta Italia perché corrispondono alla necessità di attenuare l’emissione di sostanze come PM 10, Pm 2,5 e PM 1, dannose – è la letteratura scientifica a dircelo – per la salute di tutti e ancora più pericolose per i bambini. L’amministrazione comunale, nel redigere le misure antinquinamento, ha cercato di venire incontro alle esigenze dei cittadini e di chi frequenta la città per motivi di studio o di lavoro: coloro che non dovessero disporre di un mezzo privato superiore ad euro 2 (per la benzina) o euro 3 (per il diesel) possono infatti fruire di un anno di moratoria per potersi adeguare. Presso il comando di Polizia locale, inoltre, come indicato nell’ordinanza, è possibile ritirare e consegnare la modulistica che attesti l’impossibilità di utilizzare un veicolo superiore ad euro 2 o euro 3 all’interno della ztl, qualora in famiglia non fossero presenti altri veicoli più rispettosi dell’ambiente. Al momento, le limitazioni al traffico dei mezzi più ‘vecchi’ riguardano solo la fascia urbana della città, tenendo conto del fatto che è proprio in quest’area a concentrarsi la frequentazione pedonale. L’amministrazione, dunque, oltre a ribadire il sacrosanto diritto alla salute di tutti i cittadini e soprattutto dei più piccoli, più esposti ai pericoli derivanti dall’inquinamento – ha concluso Maria Rosaria Rotondi – intende promuovere, in modo graduale, un cambio di attitudine rispetto al concetto di mobilità, perché diventi sempre più sostenibile. Del resto, va in questa direzione anche la decisione dell’Ente di potenziare il trasporto pubblico locale mediante il rinnovo della flotta di autobus, tutti euro 5, euro 6, a metano e a batteria. Gli stessi orari della Ztl, inoltre, permettono un ampio margine di organizzazione per potersi muovere all’interno della fascia urbana. Solo attraverso il contributo di tutti, dunque, possiamo dare piena attuazione al diritto alla salute, un diritto che deve essere garantito all’intera collettività”.