Frosinone: consorzio tra enti per la videosorveglianza.
30 Settembre 2020(PressMoliLaz) Frosinone, 30 set 20 La giunta comunale ha approvato la costituzione di associazione temporanea di scopo con il Comune di Arnara e la dichiarazione di intenti per il cofinanziamento con il Consorzio per lo Sviluppo industriale di Frosinone, relativamente alla partecipazione all’Avviso Pubblico della Regione Lazio per la concessione di contributi, in conto capitale, per “Città in Video”.
Con il progetto “Città in video”, introdotto dall’amministrazione Ottaviani e coordinato dal responsabile del Ced, ing. Sandro Ricci, sono già state installate oltre 500 telecamere, raggiungendo così, la percentuale più alta in Italia per rapporto tra sistemi di sicurezza e
numero di abitanti. Con l’utilizzo di strumenti di videosorveglianza, sono acquisite e gestite informazioni ai fini di valorizzare al massimo il profilo della prevenzione e della deterrenza. La sicurezza collettiva ha beneficiato, anche in passato, delle immagini raccolte dai dispositivi elettronici. Gli uffici comunali hanno infatti fornito, già nei mesi scorsi, utili strumenti di indagine alle Forze dell’Ordine che, regolarmente, procedono all’acquisizione dei filmati e delle videoregistrazioni per prevenire la commissione di reati o, come spesso accaduto, per fornire validi strumenti probatori all’Autorità giudiziaria.
Scopo degli atti deliberati dal Comune, è integrare la rete di videosorveglianza già esistente, in particolare nell’area nord-ovest industriale-commerciale-aeroportuale e nelle aree che dovessero essere colpite dal fenomeno del deposito abusivo di rifiuti, soggette ad episodi di criminalità e degrado.
Nel dettaglio, Comune di Frosinone e ASI hanno dichiarato di partecipare al cofinanziamento del progetto in questione per una quota pari al 20% (Comune) e ASI (80%), allo scopo di rendere ancora più incisive le azioni di monitoraggio delle aree della zona industriale, in cui insistono diverse attività commerciali e industriali che, in passato, hanno segnalato atti delinquenziali o vandalici.
Per quanto riguarda, invece, l’associazione temporanea di scopo con il Comune di Arnara, risponde allo scopo di implementare la sicurezza attraverso forme di collaborazione con amministrazioni comunali confinanti. Nell’ambito dell’estensione della videosorveglianza nelle aree periferiche e rurali ove si verifichino atti inerenti furti in ville e/o case isolate, oltre che discariche abusive di rifiuti, risulta funzionale considerare nel complesso l’area del Comune di Frosinone e del comune limitrofo di Arnara.
Qualora il progetto di implementazione venisse approvato, “Città in video”, il sistema voluto dal sindaco, Nicola Ottaviani, usufruirebbe, quindi, di ulteriori 200 dispositivi elettronici, toccando quota 700, in centro e in periferia, per valorizzare al massimo i profili di sicurezza, prevenzione e deterrenza, a beneficio della collettività.