Collaboratori del Comune di Frosinone con il Reddito di Cittadinanza.

12 Marzo 2021 0 Di

(PressMoliLaz) Frosinone, 12 mar 21 Partiranno a marzo, a Frosinone, i Progetti Utili alla Collettività nell’ambito del reddito di cittadinanza. La giunta Ottaviani, mediante l’assessorato al welfare coordinato da Massimiliano Tagliaferri, ha infatti approvato le schede per l’attivazione dell’iniziativa.

Nei mesi scorsi, infatti, il comune di Frosinone, in qualità di capofila del Distretto sociale B, tramite gli uffici dell’assessorato dei servizi sociali, ha pubblicato l’Avviso per la Manifestazione di Interesse “ValoreComune” finalizzato all’individuazione di Enti pubblici ed Enti del Terzo Settore disponibili ad attivare Progetti Utili alla Collettività (PUC) nell’ambito del Reddito di Cittadinanza nel Distretto. Il capoluogo, in particolare, ha ricevuto 6 proposte progettuali (“Per il Bene comune”, “Per altri e sé stessi”, “Dietro le quinte”, “Viva gli anziani”, “Filo d’argento” e “Sportello amico”), presentate da 4 soggetti attuatori (Consorzio Convivendo, Intesa società cooperativa sociale, cooperativa sociale “Diaconia”, Auser del Frusinate); tutti i progetti presentano caratteristiche di utilità sociale, civica e solidaristica e si fondano sul presupposto e principio normativo dell’impegno dei percettori RdC in attività destinate a contribuire al miglioramento della qualità di vita e del benessere della comunità.

A seguito del colloquio con l’assistente sociale, in coerenza con le competenze professionali e quelle acquisite in ambito formale e non formale, i beneficiari, dunque, parteciperanno, nell’ambito del Patto per il lavoro e per l’inclusione sociale, ad attività presso il medesimo Comune di residenza, nell’ambito di ambiente, beni comuni e sociale, da un minimo di due mesi ad un massimo di sei, per un impegno non superiore alle 8 ore settimanali. Ad oggi, solo nel comune di Frosinone i potenziali partecipanti sono circa 900.

I progetti riguardano diversi ambiti, dalla tutela e la pulizia di aree verdi del territorio comunale (Villa comunale, parco del Matusa, giardini della stazione, via Aldo Moro, Aiuole viale Volsci, via de Gasperi, Parco delle Colline), d’intesa con il settore ambiente dell’Ente, al servizio di accoglienza nei confronti dei cittadini che accedono ai servizi comunali, regolamentandone il flusso, oltre che a piccoli lavori di manutenzione interna ed esterna. Tra le attività previste, anche la pulizia e sanificazione presso la sede dell’asilo nido comunale “Pollicino” e piccoli interventi di manutenzione interna ed esterna. In aggiunta a ciò, previsto il supporto nelle funzionalità operative del progetto “Viva gli anziani”, con il monitoraggio attivo degli anziani residenti nel centro storico, mediante, ad esempio, la consegna di farmaci e beni di prima necessità. In via di espletamento anche il potenziamento, tramite Puc, del servizio di telefonia sociale impegnato a contrastare solitudine ed emarginazione degli anziani e della popolazione fragile, con segretariato sociale, informazione e orientamento ai servizi territoriali pubblici e del privato sociale.

Dal punto di vista operativo le attività saranno coordinate dal soggetto del Terzo Settore che avrà cura di consegnare ad ogni partecipante una scheda (“ordine di servizio”) indicante il luogo di svolgimento delle attività, i giorni e gli orari delle stesse, i materiali ed i dispositivi da utilizzare e ogni altro adempimento connesso. La scheda, contenente ulteriori informazioni relative alla gestione delle presenze/assenze (l’eventuale assenza ingiustificata, infatti, comporta la fine del progetto e la conseguente revoca del Reddito di Cittadinanza) viene sottoscritta dal partecipante ai PUC e dal Responsabile del Servizio.

Per garantire la sicurezza, oltre all’assicurazione INAIL già prevista a livello ministeriale, è stata prevista una ulteriore assicurazione RCT/RCO i cui costi sono stati sostenuti a livello di Ambito Territoriale Sociale (Distretto Sociale B Frosinone) per tutti i partecipanti ai PUC dei 23 Comuni.