Conferenza dei sindaci ASREM: la provincia di Isernia compatta
9 Aprile 2021(PressMoliLaz) Isernia, 09 apr 21 A seguito della nomina dei vertici della Conferenza dei Sindaci, avvenuta nel corso di una conferenza convocata dal Dg dell’AsremFlorenzano, il presidente della Provincia di Isernia Alfredo Ricci ha sottolineato l’importanza dell’organo costituito rivolgendo un particolare augurio ai nuovi eletti.
“Voglio fare i miei auguri a Daniele Saia e a Giacomo D’Apollonio, eletti ieri rispettivamente Presidente e Vice Presidente della Conferenza dei Sindaci ASREM. Rappresentano il fulcro della proposta unitaria avanzata dai Sindaci della Provincia di Isernia nella Conferenza di ieri ma soprattutto la sintesi e il metodo su cui si sono ritrovati i Sindaci dell’intera Regione. Insieme al Comitato Esecutivo e a tutti i Sindaci della conferenza – ha sottolineato Ricci – sapremo ancora una volta, da Sindaci, portare nelle sedi istituzionali i cittadini con i loro problemi, le loro difficoltà, i loro diritti, per ripensare e realizzare un nuovo sistema sanitario regionale, che abbia al centro i cittadini e i loro diritti.
La proposta formulata a nome di tutti i Sindaci della Provincia di Isernia, con cui si era condiviso un percorso nelle scorse settimane, è stata quella di individuare nei ruoli amministrativi della conferenza (Presidente, Vice Presidente e Comitato Esecutivo) i Sindaci dei Comuni in cui hanno sede gli ospedali (quindi, Campobasso, Isernia, Termoli, Venafro, Larino e Agnone); quindi, la proposta è stata di puntare per la Presidenza sul Sindaco di Agnone in modo da dare centralità alle realtà più periferiche e per la Vice Presidenza sul Sindaco di Isernia; si è anche proposto di affiancare il Comitato Esecutivo con un comitato tecnico composto da amministratori locali addetti ai lavori.
La proposta dei Sindaci della Provincia di Isernia è stata condivisa dalla maggioranza dei Sindaci della Regione, e così Daniele Saia è stato eletto Presidente, Giacomo D’Apollonio Vice Presidente e nel Comitato Esecutivo sono stati eletti i Sindaci di Venafro, Termoli, Campobasso e Larino.
È un risultato importante anche per la Provincia di Isernia, i cui Sindaci hanno saputo fare squadra con la propria proposta discussa e condivisa nelle diverse riunioni tenutesi in queste settimane, portandola avanti in maniera compatta al momento della votazione in conferenza.
Si è trattato di un bel segnale per un territorio, la Provincia di Isernia, troppo spesso marginalizzato nelle scelte sanitarie degli ultimi anni; ma un bel segnale più in generale quello dei Sindaci della Regione Molise, che hanno saputo fare quadrato senza divisioni politiche o territoriali e puntare su un progetto che vede al centro i cittadini e il loro diritto alla salute.
La conferenza dei Sindaci ASREM potrà e dovrà avere un ruolo centrale nel rilancio del sistema sanitario regionale.
Le logiche ragionieristiche di tagli indiscriminati di oltre 10 anni hanno portato alla dismissione di alcuni ospedali e al ridimensionamento di altri, alla riduzione (la chiamavano “razionalizzazione”!) dei servizi di medicina territoriale; abbiamo assistito alla chiusura e all’accorpamento di reparti, al taglio al personale, alla soppressione dei distretti sanitari, delle postazioni di guardie mediche e di 118. Ci dicevano che il risparmio avrebbe migliorato i servizi. Non c’è stato risparmio (il debito è aumentato), e i servizi sono peggiorati o addirittura scomparsi.
Molti di noi hanno condotto per anni una battaglia a tutela del diritto alla salute dei cittadini.
Oggi la pandemia ci ha rivelato quanto quelle battaglie fossero corrette e fossero invece sbagliati i tagli indiscriminati.
Non è più rinviabile il rilancio di un nuovo sistema, che poggi su ospedali e territorio con al centro i cittadini e il loro diritto alla salute.
In questa prospettiva i Sindaci possono avere un ruolo centrale, come lo hanno avuto nell’ultimo anno di emergenza, come interpreti dei cittadini e dei loro disagi nei rapporti con le Istituzioni superiori. E allora il ruolo della conferenza dei Sindaci ASREM può diventare centrale, anche nei rapporti con la nuova struttura commissariale appena nominata, con cui dovrà essere immediatamente avviato un tavolo di confronto.
Buon lavoro a Saia, a D’Apollonio, al nuovo Comitato Esecutivo e all’intera Conferenza: in questo delicato momento i Sindaci sapranno rappresentare i cittadini della nostra Regione nella fase di riorganizzazione sanitaria che dovrà necessariamente iniziare già nelle prossime settimane”.