Pubblicati i risultati circa lo studio sulla correlazione cancro e nutrizione I risultati della ricerca a cui hanno contribuito la Lilt Campobasso e gli studenti dell’ Istituto Omnicomprensivo Liceo F. D’ovidio Di Larino”
5 Giugno 2021(PressMoliLaz) Larino (CB), 05 giu 21 Nell’anno scolastico 2018-19 la LILT Associazione Provinciale di Campobasso ha partecipato al progetto “Validazione questionario EPIC su abitudini alimentari in adolescenti 12-17 anni” collaborando con prestigiosi Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico italiani ed internazionali tra cui l’Istituto Ortopedico Rizzoli di Bologna, il Consiglio per la Ricerca in Agricoltura e l’Analisi della Economia Agraria (CREA) di Roma e l’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro (IARC).
La ricerca aveva il fine di validare anche nella popolazione adolescenziale un questionario già ampiamente utilizzato negli adulti in indagini europee su cancro e nutrizione per raccogliere informazioni sulle abitudini alimentari in termini di frequenza nel consumo di cibi.
Ad oltre 250 adolescenti su tutto il territorio italiano sono stati somministrati un diario alimentare “di confronto” che raccoglieva le informazioni relative ai cibi assunti in tre giorni non consecutivi unitamente al questionario oggetto di validazione. Gli operatori incaricati della LILT Campobasso hanno contribuito alla ricerca reclutando e affiancando nella compilazione numerosi studenti provenienti dall’Istituto Omnicomprensivo Liceo “F. D’Ovidio” di Larino.
I risultati dello studio sono stati recentemente pubblicati sulla prestigiosa rivista scientifica Nutrients nell’articolo “Relative Validity of an Italian EPIC Food Frequency Questionnaire for Dietary Factors in Children and Adolescents. A Rizzoli Orthopedic Institute Study” https://doi.org/10.3390/nu13041245 e dimostrano che l’obiettivo principale del progetto di ricerca è stato raggiunto: l’adattamento EPIC COS FFQ del questionario è appropriato e ben compreso da bambini e adolescenti italiani.
Considerando le importanti sfide e difficoltà presenti nella valutazione delle abitudini nutrizionali dei giovanissimi, d’ora in avanti, grazie al lavoro svolto dai ricercatori, sarà possibile utilizzare questo ulteriore strumento d’indagine in modo omogeneo in adolescenti e adulti, ad esempio per studi caso-controllo in patologie che possono colpire entrambe le fasce di popolazione, come i sarcomi dell’osso o altri tumori rari nei quali si voglia indagare l’eventuale correlazione tra l’apporto di micronutrienti e la patologia stessa.
Ringraziamo per la preziosa collaborazione l’Istituto Scolastico, la Dirigenza e i docenti, in particolare Luana Occhionero, Daniela Gizzi, Elisabetta D’Ercole e Nicola Di Matteo.
Salutiamo gli alunni che hanno partecipato con impegno allo studio, dimostrando senso civico e maturità. A voi, in particolare, auguriamo un futuro pieno di soddisfazioni.
Non da ultimo, il nostro riconoscimento va al Coordinamento Scientifico dello studio e al team di esperti ricercatori con cui abbiamo avuto l’opportunità di collaborare maturando ulteriore esperienza nel settore della ricerca nella lotta contro i tumori.