Risorse per Roma: digitalizzazione delle 50 mila procedure di condono edilizio entro il 2022, pratiche più veloci in 90 giorni Sindaca Raggi nella sede della società, da nuova governance rilancio tecnologico per valorizzare risorse umane e offrire servizi migliori ai cittadini
23 Luglio 2021(PressMoliLaz) Roma, 23 lug 21 Dalla pianificazione territoriale al condono edilizio, dalla transizione digitale a Expo Roma 2030. Sono solo alcuni dei principali obiettivi della nuova governance di Risorse per Roma, società partecipata dal Campidoglio. La Sindaca di Roma Virginia Raggi si è recata oggi nella sede dell’azienda per incontrare i lavoratori e il nuovo Amministratore Unico Leonardo Costanzo. Presenti anche l’Assessora alle Infrastrutture Linda Meleo, l’Assessore all’Urbanistica Luca Montuori e l’Assessora al Patrimonio Valentina Vivarelli. Un’occasione per fare il punto sul rilancio di Risorse per Roma, sia sotto il profilo tecnologico che della valorizzazione di risorse umane e degli obiettivi strategici assegnati dall’Amministrazione.
Particolare attenzione sarà data al tema del condono edilizio, le cui pratiche sono gestite dalla società. Su questo fronte è stata avviata la completa digitalizzazione, che verrà terminata entro il 2022, di tutte le 50 mila pratiche di condono: 19mila entro il 2021, 31mila il prossimo anno. Quest’attività è propedeutica all’utilizzo della procedura semplificata, che consentirà l’ottenimento del titolo edilizio da parte del cittadino entro un tempo stimato pari a circa 90 giorni dall’avvio della procedura telematica, contro i 24/36 mesi della procedura ordinaria.
L’altra novità è che gli uffici del condono lasceranno via di Decima – dove lo stabile non è più idoneo a garantire l’efficienza del servizio – e i 120 dipendenti addetti alle pratiche saranno trasferiti nella sede principale di Piazzale degli Archivi.
“Risorse per Roma è una società che può offrire un supporto fondamentale all’Amministrazione, ma ha bisogno di un nuovo slancio e una nuova visione, in grado di valorizzare i dipendenti e offrire servizi migliori ai cittadini, in sintonia con gli indirizzi dati da Roma Capitale. La nuova governance ha esattamente questo obiettivo: rendere più efficienti i processi. Siamo certi che questo nuovo approccio, unito all’utilizzo delle tecnologie, potrà garantire un netto miglioramento delle performance e quindi anche dei risultati che i cittadini si aspettano”, dichiara la sindaca di Roma Virginia Raggi.
La società supporta l’Amministrazione in diverse attività tra cui:
· – alienazione, acquisizione e valorizzazione del patrimonio immobiliare di Roma Capitale
· – riqualificazione ambientale, sviluppo integrato di aree e comparti della città;
· – predisposizione di studi e progetti urbanistici e di pianificazione urbana e territoriale;
· – predisposizione di studi e ricerche, partecipazione a programmi comunitari
· – attività amministrative legate alla gestione delle pratiche edilizie
La nuova governance avvierà a breve un Business Process Reengineering, strumento utilizzato nelle grandi aziende per la riconfigurazione dell’organizzazione in termini di processi e risorse. Mediante il BPR Risorse per Roma intende raggiungere due obiettivi:
– valorizzazione delle risorse umane;
– offrire un’organizzazione aziendale in grado di rispondere agli obiettivi strategici dell’Amministrazione capitolina previsti dal nuovo contratto di servizio.
“Si apre una nuova fase in Risorse per Roma, dove l’azienda sarà impegnata nel perseguimento di un duplice obiettivo: da una parte efficientare i processi amministrativi tramite un sempre maggiore utilizzo della tecnologia, dall’altra creare condizioni per un’ottimale valorizzazione delle competenze e professionalità interne all’azienda. Puntiamo sul Business Process Reengineering per dotare la società di una struttura in grado di rispondere efficacemente alle future sfide che attendono la città, in particolare sui temi della rigenerazione urbana, transizione ecologica e dello sviluppo sostenibile” sottolinea l’Amministratore Unico di Risorse per Roma Leonardo Costanzo.
“Il rilancio dei processi per la valorizzazione delle risorse umane e l’ottimizzazione delle performance dei dipendenti della società Risorse per Roma è un’ottima notizia anche per l’Amministrazione capitolina, che da molti anni beneficia di una storica collaborazione con i suoi lavoratori. Anche nel Dipartimento Simu e nell’Assessorato alle Infrastrutture il loro prezioso contributo è sinonimo di grande produttività e professionalità”, sottolinea l’assessora alle Infrastrutture Linda Meleo.
“Una società strategica per il Dipartimento e per l’Assessorato all’Urbanistica. È la memoria storica della pianificazione e lo strumento attraverso cui garantire la programmazione pubblica che è troppo spesso messa da parte. Abbiamo l’occasione del Recovery Fund da cogliere e la nuova governance ha già dato importanti segnali per un nuovo slancio che non potrà che migliorare l’efficienza nel lavoro sinergico con Roma Capitale”, dichiara l’assessore all’Urbanistica Luca Montuori.
“Investire in una nuova governance e sull’adozione del Business Process Reengineering significa puntare su un’organizzazione più efficiente a supporto di tutte quelle attività tecniche e amministrative necessarie al Dipartimento Patrimonio e Politiche Abitative, che vanno dalle due diligence dei beni, alle istruttorie per la regolarizzazione ai fini della successiva valorizzazione e riutilizzo del patrimonio capitolino compresi i beni confiscati, alla valutazione di fabbricati e aree da acquisire e alienare, fino alla gestione delle attività correlate alla manutenzione. L’impegno è volto a creare una sinergia con uno spirito di squadra che consenta a Roma Capitale un raggiungimento più efficace degli obiettivi istituzionali nell’interesse dei cittadini e della collettività”, sottolinea l’assessora al Patrimonio e alle Politiche Abitative Valentina Vivarelli.