Stazione Unica Appaltante Concorsi Ciociaria (S.U.A.C.C.) per espletare procedure concorsuali

25 Luglio 2021 0 Di

(PressMoliLaz) Frosinone, 25 lug 21 Un ufficio centrale unico nella sede dell’Amministrazione provinciale per espletare procedure concorsuali di reperimento delle risorse professionali provinciali, oltre a professionalità esterne, da inserire nelle piante organiche dei Comuni – che aderiranno secondo un’apposita convenzione – e rispondere, così, al fabbisogno di personale delle Amministrazioni locali. In una definizione: Stazione Unica Appaltante Concorsi Ciociaria.

La Provincia di Frosinone viaggia ad alta velocità e si conferma, sempre di più, nel ruolo di ‘Casa dei Comuni’ per il quale il presidente Antonio Pompeo ha lavorato sin dal suo primo mandato alla guida dell’Ente. Dopo i brillanti risultati raggiunti con la Stazione Unica Appaltante – che secondo uno studio condotto da Upi e Università di Perugia è risultata il modello italiano vincente per i numeri in grado di fornire negli ultimi tempi – ora l’Ente, secondo in tutto il Paese dopo la Provincia di Monza e Brianza e unico del centro-sud Italia, istituisce la S.U.A.C.C. (Stazione Unica Appaltante Concorsi Ciociaria), che sarà oggetto di approvazione, unitamente allo schema di convenzione, nel consiglio provinciale in programma nei prossimi giorni.

Si tratta, nel dettaglio, di un organismo che eserciterà la funzione di organizzazione dei concorsi e delle procedure selettive del personale, al servizio dei Comuni del territorio provinciale e di altri enti pubblici, quale strumento di supporto, in particolare per gli enti di minori dimensioni, tale da creare sinergie positive, economie di scala e contenimento dei costi a vantaggio dell’azione amministrativa, razionalizzando e ottimizzando le risorse umane, strumentali, informatiche ed economiche a disposizione.

Un input recepito direttamente dal territorio: molti Comuni, infatti, hanno richiesto l’autorizzazione per l’utilizzo delle graduatorie definitive di merito approvate dopo l’espletamento di procedure concorsuali pubbliche bandite dall’Amministrazione provinciale. Una modalità già attuata, peraltro, attraverso la sottoscrizione di apposite convenzioni, per l’assunzione sia di personale che di personale dirigente, e che numerose Amministrazioni locali intendono usare per usufruire di evidenti vantaggi, non solo dal punto di vista della tempistica ma anche sotto il profilo del risparmio economico.

Trasparenza, partecipazione, regolarità procedurale ed efficienza: con l’ufficio unico per le assunzioni la Provincia assolve a un altro fondamentale servizio di Area Vasta che rientra nelle previsioni della Legge 56/2014 in tema di servizi aggregati.

I Comuni, dunque, a fronte di un modesto contributo, stabilito in base al numero di abitanti, cureranno la fase di programmazione e quella propedeutica, lasciando interamente alla Provincia l’espletamento delle procedure concorsuali fino alla redazione della graduatoria finale.

L’Ente di piazza Gramsci potrà, inoltre, procedere con l’indizione di concorsi unici, fornendo un sistema di assistenza continua alle Amministrazioni locali in cambio del contributo comunale e della tassa di concorso.

“Con l’istituzione della S.U.A.C.C. che porteremo nel prossimo Consiglio – spiega il presidente Antonio Pompeo – non solo continuiamo la già avviata azione di semplificazione, sburocratizzazione e velocizzazione delle procedure che abbiamo già messo in campo attraverso la S.U.A. ottenendo risultati che ci inorgogliscono a livello nazionale, ma lavoriamo anche nella direzione della grande opportunità offerta dal Pnrr. Siamo assolutamente consapevoli, infatti, che per poter presentare progetti credibili e in grado di attirare le risorse legate al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza serva materiale umano e poterlo reperire attraverso una procedura trasparente, veloce e con notevole risparmio di costi e tempi, messa a disposizione dalla Provincia per i Comuni, consente all nostre Amministrazioni di essere più efficienti e rispondenti ai bisogni del territorio. È questo quello che vogliamo e dobbiamo fare: – conclude il presidente – diventare ente aggregatore e ‘facilitatore’ del grande lavoro che gli amministratori affrontano ogni giorno per dare risposte alle loro comunità”.