Emilio Izzo, la sua auto sebbene rottamata dal 2013 continua a ricevere accertamenti di mancato pagamento del bollo. Raccomandata ‘canzonatoria’ inviata alla Direttrice preposta dell’Ente Regione Molise Lolita Gallo ed al nuovo gestore riscossione tributi bolli auto “Municipia” di Teverola (CE)
17 Gennaio 2022(PressMoliLaz.) Isernia, 17 Gen. 21 Riceviamo (e pubblichiamo integralmente) da Emilio Izzo, noto personaggio di contrasto alla politica malsana regionale etc, una nota dai contenuti canzonatori, ma nello stesso tempo duri, che richiama l’attenzione sulle ‘disattenzioni’ che spesso si verificano dai preposti al funzionamento della ”cosa pubblica” e nella fattispecie, sulla riscossione dei tributi dovuti dagli automobilisti relativi al bollo auto.
Questa la missiva:
RACCOMANDATA A/R
Isernia, 17 gennaio 2022
Alla c.a. della Direttrice Generale della Direzione Generale per la Salute Dott.ssa Lolita Gallo
anticipata via mail a: municipia.regionemolise@eng.it
Oggetto: accertamento avviso n° 840307639049/2018 – tassa auto targa BJ315AP -periodo d’imposta 2018.
In riscontro all’avviso di accertamento di cui all’oggetto, si espone quanto segue.
Il veicolo oggetto del citato accertamento notificato allo scrivente è stato ripetutamente interessato della medesima tipologia di procedimento o, comunque, da note volte ad ottenere indebitamente imposte non dovute dal sottoscritto, fatto già formalmente riconosciuto da codesto ente.
Con la presente si intendono ripercorrere tutti i pregressi passaggi della vicenda, che ai più apparirebbero di immediata comprensione ma ciò non può essere evidentemente esteso alla Regione Molise ed in particolare alla Direttrice in indirizzo ed ai funzionari preposti al servizio competente, che probabilmente pagando lo scotto di un nobile approccio filosofico eccessivamente fideistico, tendono ad applicare dogmi di ambito religioso alla interpretazione della vile concreta realtà. Il sottoscritto sarà perdonato se, per favorire la comprensione di detta realtà, abbasserà il livello dell’approccio tanto elevato di codesta amministrazione, tentando nel suo piccolo di far intravedere la verità, sia pure attraverso strade più immanenti e semplicistiche. Il concetto al quale si fa riferimento ed al quale il sottoscritto si è sentito onorato di essere accostato, sia pure in modo mediato attraverso un veicolo che in passato gli è appartenuto, è quello della resurrezione.
Tale avvenimento, inteso come ritorno in vita di un essere ormai definitivamente deceduto non ha precedenti storici, bensì è stato esclusivamente oggetto di racconti presenti in test religiosi riferiti alla sola figura del Gesù cristiano. Non si hanno ulteriori tracce del prodigio in questione, per cui il sottoscritto, seppur, si ribadisce, onorato di tanto elevato interessamento, è costretto a comunicare per l’ennesima volta (cfr all.ti 1 e 2 ) che il già proprio veicolo targato BJ315AP non è più da febbraio 2013 e duole che codesta amministrazione, sorda ai precedenti riscontri e non memore di quanto già da essa stessa riconosciuto (cfr all.to 4), continui periodicamente ad esperire accertamenti e rinnovare il dolore per la perdita, quasi riaccendendo ogni volta la speranza in chi scrive che quella resurrezione possa un giorno avvenire, a tal punto da far dimenticare che nell’Apocalisse si parla di resurrezione della carne e non della carrozzeria.
A questo punto, sopraffatti dalla sofferenza, non si riesce a proseguire ma, nel personale imbarazzo per assistere al funzionamento di un’amministrazione che si commenta da sé, ci si augura che questa possa essere seriamente l’ultima volta che si è costretti a ritornare sull’argomento. In caso contrario, nell’attesa di una espiazione delle colpe nell’aldilà, tanto per essere certi e come piace a chi invece si appassiona ai fatti miseramente terreni, si intraprenderanno vie legali per far riconoscere l’ottuso accanimento di codesta amministrazione e, nel frattempo, si provvederà anche a diffondere la presente sui principali mezzi di comunicazione e piattaforme social, nella speranza che il pudore possa più dell’inefficienza, inefficacia, ignoranza, ignavia ed inettitudine.
Con rinnovato dolore,
IL CITTADINO
Emilio Izzo
All.ti:
- Risposta a nota di cortesia 2014
- Risposta a nota di accertamento 2016
- Risposta a nota di accertamento 2021
- Annullamento accertamento 2017