Roccasecca Capitale della Cultura: presentato il dossier
17 Settembre 2022(PressMoliLaz) Roccasecca (FR), 17 set 22 La Città di Roccasecca ha depositato martedì scorso, 13 settembre, come previsto dal bando nazionale indetto annualmente dal Ministero della Cultura, il proprio dossier di candidatura della Città a Capitale Italiana della Cultura 2025, che ha come titolo “Vocazioni. La cultura e la ricerca della felicità.”.
Il dossier si basa su una straordinaria coincidenza fra l’anno di candidatura e l’ottavo centenario della nascita del figlio più illustre della cittadina laziale: San Tommaso d’Aquino, un vero e proprio gigante della cultura mondiale, fondatore non solo di un sistema teologico filosofico di assoluta eccellenza e qualità, ma anche di un sistema di diffusione del sapere di assoluta attualità. La sua vocazione al sapere è ancora oggi di stimolo per migliaia di giovani di tutto il mondo che studiano nelle università a lui collegate. Ma non di solo Tommaso si nutre il dossier: Roccasecca è anche la città natale di Severino Gazzelloni, talento purissimo della musica novecentesca, a cui sarà dedicato un nuovo auditorium, costruito per l’occasione, nonché la città che ha stimolato alcune delle più famose e divertenti gag di Antonio De Curtis, il grande Totò, supremo interprete del comico e del drammatico, a cui verrà dedicata una innovativa mostra curata dal suo più autorevole studioso, Alberto Anile.
Sono queste solo alcune delle decine di iniziative previste dal dossier, costruito in maniera partecipata e collegiale con l’adesione di oltre 30 comuni del territorio, tra cui va ricordato ovviamente il capoluogo di provincia, Frosinone; da oltre 25 associazioni culturali del territorio che assicurano lo stretto legame fra il progetto e la comunità che lo dovrà realizzare e generare ricadute permanenti.
Il dossier conta anche il supporto di numerose università, a partire da quella di Cassino e del Lazio meridionale: Roccasecca, a partire dal 2025, vuole infatti diventare un centro permanente di studi, città del sapere aperta in ogni stagione ad ospitare attività tematiche di qualità internazionale. Questa vocazione ha il compito di collegarsi alle nuove attività che si stanno sviluppando per rilanciare un territorio in grave crisi demografica ma che grazie all’economia circolare potrà attrarre nuovi giovani e nuove famiglie.
“Mentre tante aree parlano solo di spopolamento e desertificazione culturale, noi apriamo biblioteche, musei, suggellando i successi sostanziali di quanti nella cultura credono e di cultura vivono” dichiara il Sindaco di Roccasecca, Giuseppe Sacco “Leggo con straordinario piacere la dichiarazione del Ministro Franceschini sulla partecipazione alla competizione per il titolo di capitale da parte di città anche di piccole dimensioni. Sono convinto infatti che proprio città come Roccasecca abbiamo il compito, l’opportunità e il dovere di rilanciare una nuova cultura nazionale”.
“Ci proponiamo di dare lustro ad un titolo, quello di Capitale Italiana della Cultura, con un progetto concreto e non figurato che, auspichiamo, possa riscontrare una convinta adesione della commissione di esperti chiamati alla valutazione del dossier. “, commenta l’Assessore alla Cultura Valentina Chianta, “la stessa convinta adesione manifestata dagli oltre 30 comuni e altrettante associazioni del territorio che, insieme a Roccasecca, hanno contribuito alla realizzazione del dossier appena depositato.
A coordinare il dossier, che ha un piano di lavoro triennale, è stato chiamato Paolo Verri, già direttore della candidatura di Matera a Capitale Europea della Cultura 2019 e di Ivrea Capitale Italiana del Libro 2022 “E’ un vero onore e uno straordinario piacere per me lavorare in un territorio come questo: ci sono decine e decine di suggestioni culturali non esplorate, una vivacità e una allegria uniche