La F.I.A.D.E.L. di Isernia cambia nome e diventa A.T.I.- Associazione tutela dalle ingiustizie .

26 Settembre 2022 2 Di

PressMoliLaz.) Isernia, 26 Set. 22    L’ ex Fiadel di Isernia cambia nome e logo e diventa A.T.I Associazione a tutela delle ingiustizie. A comunicarlo è il suo Segretario di Isernia Feliciantonio Di Schiavi molto noto in Molise per le sue battaglie contro le ingiustizie. Questo è il testo integrale: “Gli associati   hanno inteso ampliare l’orizzonte e l’arco di intervento di tutela sociale e dunque di modificare conseguentemente la denominazione, anche con un nuovo logo, anche perché di fatto l’Associazione ha già partecipato alle varie tutele dagli abusi di potere di cui spesso sono vittime i singoli e la collettività. Una tutela che si è resa necessaria soprattutto per le fasce più deboli visto ad esempio il carattere di classe della giustizia, laddove e spesso soltanto i benestanti hanno la possibilità di poter svolgere le tutele, per non parlare degli abusi giudiziari.

Ad esempio sugli abusi rilevato per la disastrosa scelta antisociale dell’Amministrazione comunale nell’imporre le strisce blu peraltro privatizzate e su tutte le altre vessazioni subite dalla popolazione di Isernia di cui le cronache locali hanno riferito circa le nostre iniziative di opposizione e tutela.

In particolare l’associazione la tutela delle persone, sia legale che sindacale ed ovviamente non solo per i residenti a Isernia:

  • rispetto alle illecite pretese tributarie ed economiche di carattere non tributario dello Stato, delle Regioni e degli Enti Locali, compresa la rappresentanza legale in giudizio;

            – per gli degli utenti della strada, rispetto alle illecite sanzioni comminate ai sensi del Codice della Strada e/o di altre leggi e regolamenti, compresa la rappresentanza legale in giudizio;

  • delle persone e degli interessi collettivi in ogni ambito sociale, economico, culturale ed ambientale, sia legale che sindacale, rispetto a tutte le altre sanzioni comminate dalla Pubblica Amministrazione diverse da quelle di cui precedenti punti, in particolare rispetto alle specifiche ipotesi di abuso del potere giudiziario e di ogni altro abuso e danno ingiusto subito dal potere pubblico o da soggetti privati, a danno di singoli e/o della collettività.