Finalmente l’italiano! La proposta di legge approderà in Parlamento
6 Aprile 2023di Redazione
(PressMoliLaz.) Venafro, 06 Apr. 23 Il Parlamento Italiano, su iniziativa del Governo nazionale, si appresta ad affrontare una legge importante per la stessa identità nazionale, la sua storia e la cultura dell’intera Penisola : privilegiare la lingua italiana mettendo al bando le parole straniere, sempre più in voga in tv, nei dibattiti televisivi, nelle stesse trasmissioni sportive, ma anche nei discorsi ufficiali di tanti esponenti sia pubblici che dello spettacolo giusto per fare “audience” (appunto, un termine straniero che sta per “ascolto” italiano) e perché fa tanto “trend” (altra puntuale parola straniera al posto di “tendenza”). I termini esterofili appena riportati proprio per confermare la tendenza espressiva straniera tanto in voga da noi !
La proposta di legge approderà quindi al più presto in Parlamento e le forze politiche nazionali ne discuteranno per approvarla o meno. In effetti il dibattito sul tema è datato ed intenso. Abbiamo una gran bella lingua nazionale, l’italiano, con una sua propria e ricca musicalità che la rende assai apprezzabile, con termini bellissimi e capaci di rendere al meglio l’idea che s’intende esprimere, una lingua che tanti stranieri ci invidiano ma la moda, la tendenza di molti italiani dell’era moderna li porta ad esprimersi, più per apparire che per altro, con linguaggio straniero. Ed allora ecco la proposta governativa di privilegiare senz’altro e finalmente l’italiano e non le parole straniere.
Ed è facile prevedere un dibattito/confronto serrato in Parlamento ! Qualche citazione delle conseguenze del linguaggio straniero scritto e parlato rispetto all’italiano ? Nel ciclismo ad esempio, sport popolare diffusissimo ed amato da tanti, dai fanciulli agli anziani. Nel corso del Giro d’Italia, corsa a tappe sull’intero territorio nazionale, “Mamma Rai” – e mentre i ciclisti pedalano e sudano- usa far scorrere sullo schermo scritte in lingua straniera che tanto stizzano, infastidiscono i telespettatori italiani, specie quelli avanti negli anni e non avvezzi per conformazione mentale ad esprimersi diversamente dall’italiano. Scorrono ad esempio sullo schermo tv parole come “peloton”, piuttosto che il più ovvio ed opportuno “Gruppo”.
Nella circostanza termine assolutamente da preferire, trattandosi di Giro d’Italia! Del resto, e bene fa la tv nazionale francese, nel corso del Tour de France -l’altra importantissima corsa a tappe internazionale che si corre in territorio francese- le scritte che scorrono sullo schermo sono tutte e tassativamente in francese ! Perché mai da noi in Italia questo non avviene, ma si preferisce privilegiare il termine straniero ? Cioè nel ciclismo italiano abbonda il termine straniero, mentre in quello francese vige tassativamente, e ripetiamo a ragione, quello transalpino ! Stesso discorso, giusto per esemplificare, nella “boxe” (in italiano, “pugilato”!), dove i telecronisti parlano di “ring” piuttosto che dell’italiano “quadrato” e via di questo passo.
Ma tantissima esterofilia linguistica c’è soprattutto nei dibattiti e nelle interviste tv di personaggi di spicco e con tanto ascolto, dove gli ospiti per apparire e proporsi amano esprimersi con parole straniere ! Dal che la necessità -ha ritenuto il Governo nazionale italiano- di provare ad invertire la tendenza, aprendo … all’italiano e chiudendo allo straniero ! Si riuscirà ? La partita è tutta da giocare! Ed allora prepariamoci, c’è da giurarlo, ad ascoltare e vedere un confronto serrato in Parlamento su tale delicatissimo e decisivo tema linguistico in fatto di identità nazionale italiana attraverso la bellissima lingua del suo Padre storico, Dante Alighieri.