Turismo e servizi alle persone trainano la domanda di lavoro in Italia e in Molise

12 Aprile 2023 0 Di

 

 

di Redazione

 

(PressMoliLaz) Campobasso, 12 apr 23 Sono 443mila le entrate programmate dalle imprese di tutta Italia ad aprile ed oltre 1,5 milioni per il trimestre aprile-giugno, con un incremento della domanda di lavoro di circa 76mila unità rispetto ad aprile 2022 (+20,6%) e di 186mila unità sul corrispondente trimestre (+13,5%). Le maggiori opportunità di lavoro sono offerte dal comparto dei servizi turistici con 108mila lavoratori ricercati in concomitanza con le festività pasquali. A delineare questo scenario è il Bollettino del Sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e Anpal.
In Molise sono circa 1.540 le assunzioni previste dalle imprese dell’industria e servizi nel mese di aprile e 6.360 quelle per il trimestre aprile-giugno. In linea con quello che succede a livello nazionale, in regione si assiste ad un aumento della domanda di lavoro: rispetto ad aprile 2022 si osserva, infatti, un aumento delle entrate programmate di circa 330 unità, pari ad un aumento del 27,3%. Analizzando il trimestre aprile-giugno le entrate previste sono in aumento rispetto a quello che succedeva un anno fa di circa 1.480 unità (+30,2%).
A livello settoriale, a distanza di un anno, sono i servizi a registrare l’incremento maggiore, con 1.060 entrate previste ad aprile rispetto alle 760 dello stesso periodo di un anno fa. Nel dettaglio raddoppiano le entrate sia nei servizi alle persone che nei servizi di alloggio e ristorazione. Di contro diminuiscono le entrate previste per il commercio (-7,1%) e per i servizi alle imprese (-22,2%).
Più contenuto l’incremento delle entrate programmate per il settore dell’industria che registra un aumento di circa 40 unità: ne erano programmate 450 ad aprile 22, ne sono programmate 490 ad aprile 23. Le circa 40 unità in più sono attribuite unicamente al settore delle costruzioni; stabili a distanza di un anno le entrate programmate dall’industria manifatturiera (160 unità).
Sfiora ormai il 50% la difficoltà di reperimento delle figure professionali richieste in regione, valore in aumento di circa 10 punti percentuali nel confronto ad un anno. Una figura su due, quindi, (il 49,9%) è di difficile reperimento, o per mancanza di candidati (nel 33,0% dei casi) o per preparazione inadeguata (nel 15,8%).
A livello territoriale, infine, si osserva una più elevata crescita delle assunzioni per il Sud e Isole (+36mila nel mese di aprile) e per il Centro (+27mila nel mese di aprile), grazie alle previsioni molto favorevoli del turismo, dei servizi alle persone e di trasporti e logistica in Toscana, Lazio, Campania e Sicilia.
Tornando al Molise, la quota di entrate riservata a giovani con meno di 29 anni passa dal 21,9% del totale programmato ad aprile 2022 al 26,7% di marzo 2023; per quanto riguarda i titoli di studio richiesti, nel 10,7% delle entrate previste sarà richiesto un livello di istruzione universitario (era il 13,1% ad aprile 22), nel 37,9% un livello di istruzione secondario (32,4% ad aprile 22).
Il flusso delle assunzioni è caratterizzato da una prevalenza di contratti a tempo determinato (il 61% del totale), seguono i contratti a tempo indeterminato (il 22%) e quelli in somministrazione (4%).