Poste italiane: in Molise 74 assunzioni in due anni Negli uffici postali 39 nuovi ingressi, nel recapito 35 stabilizzazioni a tempo indeterminato. Due neoassunte raccontano la loro esperienza
16 Ottobre 2023
(PressMoliLaz) Roma, 16 Ott. 23 Prosegue l’impegno di Poste Italiane nel creare nuove opportunità di lavoro in Molise. Tra il 2022 e il 2023, l’azienda ha già realizzato 74 assunzioni. In particolare, si tratta di 39 nuovi ingressi negli uffici postali tra operatori di sportello e specialisti di sala consulenza e 35 stabilizzazioni di portalettere con contratto a tempo indeterminato. Sul totale, 36 assunzioni sono avvenute in provincia di Campobasso (19 negli uffici postali e 17 nel settore recapito) e 38 in provincia di Isernia (20 negli uffici postali e 18 nel settore recapito).
Tra le nuove assunzioni negli uffici postali c’è quella di Syrgena Labi. Trent’anni, laurea magistrale in Politiche e Management per il Welfare, da gennaio è direttrice monoperatore dell’ufficio postale di Pescopennataro. Di origini albanesi, all’età di 8 anni Syrgena si è trasferita con la sua famiglia a Isernia, dove vive ancora attualmente.
Syrgena racconta il suo percorso. “A novembre del 2021 ho inviato la mia candidatura e a marzo 2022 è cominciato l’iter di selezione: prima un test di logica e poi un colloquio online con una responsabile di selezione del personale a Roma. Dopo i primi quattro mesi di formazione e affiancamento, da gennaio 2022 ho iniziato a gestire l’ufficio postale di Pescopennataro. Sono veramente grata per la fiducia e questa opportunità: in Poste sto vivendo tanti momenti intensi, alcuni difficili e altri di grande crescita”.
La dipendente è anche un’assistente sociale e con la cooperativa di cui è socia dal 2018 segue persone che necessitano di un sostegno psicologico, economico, sociale e culturale. Un impegno diverso rispetto a quello dell’ufficio postale, ma Syrgena ha trovato degli elementi in comune: “Il rapporto costante con i clienti – spiega – è alla base del mio lavoro da direttore e da assistente sociale. Entrambe le professioni richiedono un rapporto di fiducia duraturo con le persone, professionalità, capacità comunicative, gentilezza e chiarezza nell’esporre una soluzione concreta ai loro bisogni. In entrambe le professioni è necessario analizzare e comprendere quello che il cliente chiede”.
In ufficio postale capita anche di servire cittadini stranieri: “Oltre all’albanese parlo correttamente il francese, che in molti casi mi consente di aiutare i migranti della Costa d’Avorio che vivono a Pescopennataro. In più, a settembre del 2022 mi sono iscritta al corso di laurea in Lingue e Letterature Straniere: mi piacerebbe mettere le mie conoscenze linguistiche al servizio del mio lavoro anche in futuro”.
Teresa Sannino è una delle due caposquadra del Centro Logistico di Termoli, che gestisce la consegna di corrispondenza e pacchi in città e in altri 20 comuni del territorio. Ventiquattro anni da compiere a novembre, Teresa è anche la più giovane tra i 45 dipendenti del centro termolese. Iscritta all’ultimo anno di Economia Aziendale all’UniPegaso, è di origini campane ma vive a Vinchiaturo dal 2019.
Anche la giovane portalettere racconta il suo percorso di selezione, dalla candidatura fino all’assunzione. “Nell’estate del 2019 – racconta – ho inviato la mia candidatura e subito dopo sono stata contattata per la prova del motorino e per il test. Dopo aver superato queste prove, ho iniziato a lavorare a ottobre presso il Centro di Distribuzione di Termoli. Trascorsi i dodici mesi sono entrata in graduatoria e a marzo del 2022 sono rientrata a Campobasso”.
Questa volta con in tasca un contratto a tempo indeterminato: “Devo ammettere che il tempo indeterminato ha sicuramente cambiato i miei progetti di vita: ho deciso di comprare l’auto e tra un paio di anni vorrei mettere su famiglia. Nel frattempo, ho ricominciato a studiare. Gestire lavoro e studio è molto difficile, ma fortunatamente riesco a ritagliarmi degli spazi da dedicare allo studio nei weekend e anche durante la settimana dopo l’orario di lavoro”.
Lo scorso agosto è arrivata la promozione a caposquadra, presso il Centro Logistico di Termoli. “Il mio nuovo ruolo – spiega Teresa – è molto diverso da quello di portalettere, poiché ci sono responsabilità diverse. Se infatti da portalettere il mio obiettivo era quello di completare il giro di recapito, adesso mi trovo a gestire problematiche diverse, come la gestione della sala dei portalettere, la gestione dei mezzi, degli strumenti e anche a risolvere eventuali criticità. Un lavoro sicuramente impegnativo ma anche gratificante”.