Equitazione, formazione e progetti di ricerca: FISE e UNIMOL firmano un protocollo d’intesa
14 Gennaio 2024(PressMoliLaz) Campobasso, 14 Gen 24 Promuovere e sviluppare attività di collaborazione, soprattutto inerenti la formazione e i progetti sperimentali nell’ambito della ricerca. Su queste basi si fonda l’accordo siglato ieri tra Università del Molise e la FISE Molise. Un protocollo d’intesa al quale hanno apposto la firma i rispettivi referenti: il professor Giuseppe Calcagno, referente di progetto per l’Università del Molise; Laura Praitano, delegata FISE Molise.
Una durata di 5 anni per un accordo che è partito con la Ippoform di Campobasso ma che prevede l’estensione anche alle altre scuole di equitazione molisane che vorranno attivare attività e servizi da legare all’ateneo. “Fa parte della mission dell’Università sviluppare la cultura, le scienze e l’istruzione attraverso insegnamento, ricerca e attività di rete con altre istituzioni pubbliche o realtà private finalizzate agli stessi obiettivi – ha spiegato il professor Calcagno che ha seguito i passaggi volti alla firma del protocollo e che ne seguirà anche le evoluzioni future – Abbiamo intenzione di percorrere vie comuni volte a diffondere lo sport equestre quale tassello importante di formazione non solo all’interno della facoltà di Scienze motorie, ma anche all’interno di quella di Medicina: sono noti i benefici che l’equitazione porta all’essere umano sul piano fisico e mentale”.
Stessa soddisfazione è emersa dalle parole di Laura Praitano, che nel corso degli ultimi due anni ha lavorato senza tregua per realizzare nuovi sbocchi di crescita per il comitato territoriale, passando dall’inclusione di sempre più atleti in manifestazioni di portata nazionale alla realizzazione di progetti a carattere sociale rivolti a fasce deboli.
“Il nostro obiettivo primario resta sempre formare amazzoni e cavalieri preparati, nell’entusiasmo di vivere questo sport unico ed emozionante – ha concluso la delegata – Ma non dobbiamo tralasciare tutte quelle opportunità che ci permettono di crescere; la firma di questo protocollo è una di quelle e troverà sviluppo attraverso la ricerca, la pubblicazione di testi e documenti, la fruizione di tirocini erogati dalla FISE, convegni e molto altro. Ci daremo da fare affinché i progetti con la Unimol coinvolgano tutte le realtà presenti sul territorio, a vantaggio di tutto il gruppo FISE”.
Una durata di 5 anni per un accordo che è partito con la Ippoform di Campobasso ma che prevede l’estensione anche alle altre scuole di equitazione molisane che vorranno attivare attività e servizi da legare all’ateneo. “Fa parte della mission dell’Università sviluppare la cultura, le scienze e l’istruzione attraverso insegnamento, ricerca e attività di rete con altre istituzioni pubbliche o realtà private finalizzate agli stessi obiettivi – ha spiegato il professor Calcagno che ha seguito i passaggi volti alla firma del protocollo e che ne seguirà anche le evoluzioni future – Abbiamo intenzione di percorrere vie comuni volte a diffondere lo sport equestre quale tassello importante di formazione non solo all’interno della facoltà di Scienze motorie, ma anche all’interno di quella di Medicina: sono noti i benefici che l’equitazione porta all’essere umano sul piano fisico e mentale”.
Stessa soddisfazione è emersa dalle parole di Laura Praitano, che nel corso degli ultimi due anni ha lavorato senza tregua per realizzare nuovi sbocchi di crescita per il comitato territoriale, passando dall’inclusione di sempre più atleti in manifestazioni di portata nazionale alla realizzazione di progetti a carattere sociale rivolti a fasce deboli.
“Il nostro obiettivo primario resta sempre formare amazzoni e cavalieri preparati, nell’entusiasmo di vivere questo sport unico ed emozionante – ha concluso la delegata – Ma non dobbiamo tralasciare tutte quelle opportunità che ci permettono di crescere; la firma di questo protocollo è una di quelle e troverà sviluppo attraverso la ricerca, la pubblicazione di testi e documenti, la fruizione di tirocini erogati dalla FISE, convegni e molto altro. Ci daremo da fare affinché i progetti con la Unimol coinvolgano tutte le realtà presenti sul territorio, a vantaggio di tutto il gruppo FISE”.