Scoperta autofficina abusiva: denunciato titolare per sfruttamento di manodopera clandestina e violazioni ambientali

(PressMoliLaz) Roma, 10 Mar 24 In seguito a un’indagine inizialmente volta a presunti illeciti ambientali e abuso di professione, la Polizia Locale di Roma Capitale ha scoperto un quadro più ampio di illegalità presso un’autofficina abusiva in zona Prenestina.

Il titolare, un 61enne italiano, è stato denunciato per sfruttamento di manodopera clandestina e violazioni ambientali.

L’Unità SPE (Sicurezza Pubblica Emergenziale) ha individuato l’officina durante le attività di contrasto ai fenomeni illegali legati all’abbandono di rifiuti e al mancato rispetto delle normative ambientali. Oltre alla scoperta di smaltimenti irregolari di rifiuti speciali, è emerso un caso di sfruttamento nei confronti di un lavoratore straniero, privo di documenti e contratto di lavoro.

Il titolare è stato denunciato per sfruttamento di manodopera clandestina e per esercizio abusivo della professione di autoriparatore. Le attrezzature dell’autofficina sono state sequestrate, in quanto mancavano i requisiti previsti dalla legge.

All’interno dell’officina è stato rinvenuto un deposito incontrollato di rifiuti pericolosi, sottoposto a sequestro penale. La struttura operava senza le necessarie autorizzazioni ambientali per l’emissione di fumi derivanti dalle attività di verniciatura dei veicoli.

Il lavoratore straniero coinvolto è stato segnalato agli organi competenti per il mancato rispetto delle norme a tutela dei lavoratori. Al contempo, sono state avviate le procedure necessarie per la sua posizione irregolare sul territorio nazionale.