Nuova seduta del Consiglio regionale. Bilancio e legge di stabilità i temi trattati
28 Aprile 2024
(PressMoliLaz) Campobasso, 28 Apr 24 Presieduto dal Presidente Quintino Pallante, si è riunito il Consiglio regionale.
L’Assemblea innanzitutto ha iniziato l’esame della proposta, avanzata dalla Giunta regionale, di autorizzazione all’acquisizione a titolo gratuito, al patrimonio indisponibile della Regione Molise, di beni immobili siti nell’ex Caserma Pepe di Campobasso mediante atto di conciliazione giudiziale ex art. 185 c.p.c. (deliberazione propositiva della Giunta regionale n. 131/2024).
Ha illustrato all’Aula la proposta il relatore e Presidente della Prima Commissione, che ha licenziato con parere positivo l’atto, Roberto Di Pardo.
Il provvedimento è stato approvato a maggioranza dall’Aula.
In particolare, vengono acquisiti al patrimonio regionale parte degli immobili dell’ex Caserma Pepe Comune di Campobasso ubicati in viale Regina Elena n.1: parte piano terra lato sinistro e Intero piano primo già in uso alla Regione Molise (sub.15 e sub.12) oltre all’unità immobiliare del piano terra utilizzata dall’Agenzia delle Entrate (sub. 14) ad uso “locale tecnico CED.
Tali i immobili, di proprietà del Demanio dello Stato, sono oggetto di contenzioso pluridecennale, promosso dalla Regione Molise, per la rivendicazione della proprietà di porzione di essi. Nello specifico con la vertenza instaurata con il Demanio la l’Ente regionale ha rivendicato la proprietà degli stessi per effetto del DPR 15.01.1972 n.8, che sancisce il trasferimento alle Regioni a statuto ordinario degli immobili adibiti ad ex uffici del Genio Civile.
Al termine del contenzioso giudiziario è stata congiuntamente predisposta una proposta transattiva attraverso la redazione di una bozza di atto di conciliazione giudiziale ex art. 185 c.p.c., che è stata accettata dalle parti e oggi ha ricevuto l’approvazione definitiva per conto della Regione da parte dall’Assise.
L’Assise, dunque, è passata ad esaminare, discutere e votare gli atti facenti parte della Manovra di Bilancio 2024:
- Documento di Economia e Finanza Regionale (DEFR) 2024-2026 (deliberazione propositiva della Giunta n. 179/2024).
Ha illustrato all’Aula il Documento, che è stato approvato a maggioranza con 14 favorevoli e 6 contrari, il Presidente della Prima Commissione, che ha licenziato con parere positivo l’atto, Roberto Di Pardo, sono seguiti gli interventi per dichiarazione di voto dei Consiglieri Roberto Gravina, Angelo Primiani, Alessandra Salvatore, Roberto Di Pardo e del Presidente della Giunta regionale Francesco Roberti.
Di Pardo ha evidenziato come il documento parta da un’analisi attenta e approfondita del contesto socio-economico internazionale, europeo, nazionale e quindi regionale. Vengono quindi definiti gli obiettivi strategici politici perseguiti dall’azione di governo, raggruppati per programmi di finanziamento: programmazione regionale FESR FSE Molise 2021 – 27; programma PSC; politiche agricole e agroalimentari, lo sviluppo rurale, la pesca e la programmazione forestale; programma sanitario regionale, il PNRR Molise. Definito, quindi, il quadro contabile che alimenta la finanza regionale e dunque concorre con gli altri fondi a sostenere le scelte strategiche operate dal Documento. In coerenza con tali obiettivi, vengono dettati gli indirizzi strategici generali e specifici alle società partecipate dalla Regione.
- Bilancio di previsione pluriennale del Consiglio regionale per gli esercizi finanziari 2024-2026 (deliberazione propositiva dell’Ufficio di Presidenza n. 28/2024).
Ha illustrato il provvedimento, che è stato poi approvato a maggioranza con 14 voti favorevoli, 5 contrari e 1 astenuto, la relatrice e Vice Presidente del Consiglio regionale, Stefania Passarelli.
Il documento di bilancio -ha evidenziato la relatrice Passarelli- è stato elaborato sulla scorta della spesa registrata nel 2023, tenendo conto dei vari fabbisogni finanziari valorizzati dalle strutture amministrative del Consiglio regionale e perseguendo, per quanto possibile, gli obiettivi di ulteriore contenimento della spesa indicati nella normativa statale vigente, già attuati significativamente negli esercizi precedenti.
Il fabbisogno complessivo del Consiglio regionale è stato, in base alla proposta di legge di stabilità per gli anni 2024/2026 approvata con delibera di Giunta regionale n. 180 del 2024, contenuto nella misura di € 5.900.000,00.
- Proposta di legge regionale n. 21, di iniziativa della Giunta regionale, concernente: “Bilancio di previsione della Regione Molise 2024-2026”.
Ha illustrato all’Aula l’atto legislativo, che è stato poi approvato a maggioranza con 13 voti favorevoli e 5 contrari, il Presidente della Prima Commissione, che ha licenziato con parere positivo, Roberto Di Pardo, sono seguiti gli interventi per dichiarazione di voto dei Consiglieri Roberto Gravina, Alessandra Salvatore, Andrea Greco, Angelo Primiani e dell’Assessore al Bilancio Gianluca Cefaratti.
Il contesto in cui si inserisce il Bilancio di previsione vede l’Ente regione aver operato per i primi quattro mesi del 2024 in esercizio provvisorio, approvato con legge regionale n. 8 del 21 dicembre 2023.
L’articolato, quindi, evidenzia che:
- per l’esercizio finanziario 2024 sono rispettivamente previste entrate di competenza per euro 2.111.365.163,84 e di cassa per euro 2.922.977.445,89 in conformità agli stati di previsione delle entrate e delle spese allegati alla presente legge;
- per l’esercizio finanziario 2025 sono rispettivamente previste entrate di competenza per euro 1.965.782.337,01 e spese di competenza per euro 1.965.782.337,01 in conformità agli stati di previsione delle entrate e delle spese allegati alla presente legge;
- per l’esercizio finanziario 2026 sono rispettivamente previste entrate di competenza per euro 1.921.051.871,32 e spese di competenza per euro 1.921.051.871,32 in conformità agli stati di previsione delle entrate e delle spese allegati alla presente legge.
Viene ancora previsto che le risorse per il finanziamento del Sistema Sanitario Regionale per il 2024 ammontano ad euro 829.702.560,53.
Il Relatore ha poi sottolineato come il disavanzo dell’esercizio finanziario 2022 sia stato pari a 562.612.396,20 milioni di euro, mentre con il bilancio 2023 sono stati coperti 41.919.094,96 milioni di euro; alla fine del 2026, il disavanzo della Regione Molise, sarà pari a 425.515.714,13 milioni di euro.
Di Pardo, infine, ha rilevato come le entrate regionali risentano complessivamente dell’applicazione progressiva dei principi in materia di armonizzazione contabile dei bilanci prevista dal D.lgs. n. 118/2011, registrando negli ultimi anni una tendenza di diminuzione tant’è che è stato necessario ricorrere al contributo dello Stato nonché all’aumento dell’addizionale regionale all’IRPEF di cui alla Legge regionale n.5/2023.
Pertanto -ha concluso- la gestione diretta dei tributi regionali, si proseguirà nell’attività di lotta all’evasione in un contesto di cooperazione con soggetti pubblici quali ACI, per quel che concerne la tassa automobilistica regionale, oltre che con soggetti privati, affidatari delle attività di accertamento e riscossione coattiva delle entrate tributarie ed extra-tributarie regionali, nonché delle attività di reportistica e di rendicontazione dei flussi relativi ai gettiti tributari della platea contribuente regionale.
- Proposta di legge regionale n. 22, di iniziativa della Giunta regionale, concernente: “Legge di stabilità regionale anno 2024”.
Ha illustrato all’Aula l’atto legislativo, che è stato approvato a maggioranza con 13 voti favorevoli e 5 contrari, il Presidente della Prima Commissione, che ha licenziato con parere positivo, Roberto Di Pardo, sono seguiti gli interventi per dichiarazione di voto dei Consiglieri Andrea Greco, Roberto Gravina, Alessandra Salvatore, Roberto Di Pardo, Massimo Romano, l’Assessore al Bilancio Gianluca Cefaratti.
In particolare, il testo approvato -così come emendato in Aula- provvede, per il periodo 2024-2026, alla regolazione annuale delle grandezze previste dalla legislazione regionale vigente al fine di adeguare gli effetti finanziari agli obiettivi nel rispetto della programmazione economico-finanziaria regionale.
Previsto ancora il rifinanziamento di una serie di leggi regionali, determinate le spese per il funzionamento e per l’attività istituzionali degli enti e degli organismi dipendenti, la ristrutturazione dei mutui, il piano di alienazione. Vengono poi modificate una serie di leggi regionali.