Integrazione stranieri, passare dall’assistenzialismo all’inclusione Incontro in Giunta con le cooperative sociali per favorire l'integrazione e coinvolgimento anche nei confronti degli stranieri
19 Marzo 2019(PressMoliLaz) Campobasso, 19 mar. Evento lancio a Palazzo Vitale, di “Words: Respect, Equality, Diversity, Inclusion REDI”, progetto che rientra nei Piani regionali per l’integrazione dei cittadini dei Paesi terzi e che ha come partner il Centro provinciale per l’istruzione adulti di Campobasso, l’Associazione “Dalla Parte degli Ultimi”, la Cooperativa ARES e la Cooperativa sociale “La Casa di Tom”. Sono intervenuti il presidente della Regione Molise, Donato Toma, l’assessore regionale alle Politiche per l’immigrazione, Luigi Mazzuto, oltre al dirigente del Servizio programmazione Politiche sociali, Michele Colavita, e ai rappresentanti del partenariato coinvolto nel progetto. Nel suo saluto d’apertura, il presidente Toma ha ringraziato le istituzioni pubbliche, Prefetture, Questure, Ufficio scolastico regionale, Ambito territoriale e Comune di Campobasso, non solo per l’iniziativa di questa mattina, ma anche per l’apporto dato nella fase di costruzione delle proposte progettuali e di attuazione delle misure finanziate a valere sul Fondo asilo migrazione e integrazione (FAMI) del Ministero dell’Interno. «L’obiettivo che ci poniamo – ha detto il presidente – è di passare da forme di accoglienza meramente assistenzialistiche, che tanti problemi hanno creato nella realtà molisana e non solo, a forme di coinvolgimento inclusive per le persone straniere che, temporaneamente o definitivamente, vivono in Molise». «Non a caso – ha continuato – non abbiamo mai fatto mancare, come Regione Molise, il nostro ruolo propulsore nella presentazione d’iniziative progettuali in risposta ai bandi emanati dal Ministero dell’Interno o da quello del Lavoro a valere sulla programmazione FAMI 2014/20. Non solo. Ci siamo resi sempre disponibili, oltre che a presentare direttamente progetti, a sostenere in partenariato candidature avanzate da comuni, associazioni, cooperative». «I risultati raggiunti – ha precisato l’assessore Mazzuto – sono stati fin qui assai soddisfacenti, grazie anche all’alta professionalità delle associazioni del terzo settore che operano sul territorio. Oltre al progetto che è stato presentato oggi, ve ne sono altri due già avviati, che vedono l’attivazione di una rete partenariale pubblico/privata radicata e diffusa nella realtà molisana, alcuni in fase di avvio e altri ancora la cui conclusione ha consentito di acquisire dati e informazioni utili ad indirizzare la programmazione regionale in tema di migranti». «È di pochi giorni fa – ha detto ancora l’assessore – l’approvazione da parte del competente Ministero di un’iniziativa interregionale, che vede coinvolte le Regioni Molise e Abruzzo, in materia di lotta alla tratta e al contrasto allo sfruttamento delle donne straniere e non solo. Anche in questo caso, i soggetti del Terzo settore molisano hanno svolto un ruolo da protagonisti. Inoltre, la Regione Molise sta lavorando alla definizione di accordi che consentiranno di partecipare alla presentazione di un secondo progetto interregionale sul contrasto al caporalato, fenomeno che interessa più di un settore dell’economia molisana». «Tra i risultati positivi ottenuti con la programmazione più recente – ha rimarcato Toma – va evidenziata la nascita di diverse associazioni di promozione sociale, che vedono al loro interno una significativa presenza di cittadini stranieri: è il segnale tangibile di una saldatura tra gli obiettivi della Regione, degli Enti locali e del partenariato sociale».