Movimento per la Grande Bellezza di una piccola Regione Peregrinazioni alchemiche, il salotto letterario Umdi turchese Molise Noblesse dal 9 luglio, ore 19.00 a palazzo Colagrosso
8 Luglio 2019(PressMoliLaz.) Campobasso,08 Lug. “Quando tutti i giorni diventano uguali è perché non ci si accorge più delle cose belle che accadono nella vita ogniqualvolta il sole attraversa il cielo.” Torna il Salotto Letterario UMDI con un incontro dal titolo accattivante, “Peregrinazioni Alchemiche”, martedì 9 luglio 2019, alle 18.30, nello storico Palazzo Colagrosso, aula universitaria in piazza della Vittoria a Bojano. “Porta un libro e tornerai con un’idea!” il motto della manifestazione ideata da Mina Cappussi, inserita in Molise Noblesse, Movimento per la Grande Bellezza nell’ambito del Patto per lo Sviluppo del Molise – Turismo è Cultura, divenuta ormai un appuntamento mensile con la cultura, la letteratura, la filosofia, l’arte, la poesia, la ricerca interiore, con la sua scatola magica da cui pescare pensieri, frasi, scritti e versi. La serata, condotta da Mina Cappussi e Maurizio Varriano (Borghi d’Eccellenza) vedrà la partecipazione straordinaria, per le cosiddette “Disquisizioni ambulanti”, dei professori Giulio de Jorio Frisari a rappresentare il prestigioso Istituto Italiano Studi Filosofici, Giuseppe Pardini, docente di Storia Contemporanea all’Università degli Studi del Molise Unimol, assieme a Mariantonietta Romano, Via Micaelica, esperta medievalista, e a Mina Cappussi, giornalista-artista, fondatrice del Movimento per la Grande Bellezza ed e-MOVO Mirr or Art, e ad altri ospiti prestigiosi.
Una formula originale, quella del Salotto, che si rifà ai Salotti Letterari passati alla Storia, con l’obiettivo dichiarato di discutere dei più svariati temi, per far circolare le idee e la cultura.
“I nostri – spiega la Cappussi – sono dei veri e propri Salotti Culturali contemporanei, che si rifanno a quelli che tradizionalmente erano tenuti da donne di intelletto sveglio, spesso appartenenti all’alta borghesia, che vantavano amicizie influenti e ospiti illustri, in grado di elevare il livello della discussione. Il primo celebre salotto letterario parigino fu quello aperto da Catherine de Vivonne de Rambouillet, marchesa de Rambouilet (1588-1665), senza dimenticare il salotto di Madame Geoffrin che invitava celebrità letterarie e filosofiche come Diderot, Marivaux, Grimm, Helvétius. Ma la storia pullula di decine e decine di donne “salottiere” che hanno indirizzato e diretto la cultura. Si ricordano quelle in Francia, Germania, Austria, Svizzera, Gran Bretagna, e in Italia, quelle di Firenze, Milano, Napoli, Roma e Venezia. Noi intendiamo ricreare quell’atmosfera di vivacità culturale di cui la società contemporanea ha assoluto, urgente, improcrastinabile bisogno, sempre tenendo presente l’obiettivo del brand Molise Noblesse: veicolare cultura in Molise, elevarlo al rango di regione di attivo fermento culturale, promuoverla in Italia e all’estero alimentando turismo ed economia. ”.
L’incipit arriva dallo stesso Paulo Coelho, che nel suo capolavoro, l’Alchimista, pubblicato nel 1988, tradotto in 56 lingue, oltre 100 milioni di copie vendute, racconta “il viaggio” come allegoria illuminata del percorso dell’umanità, che spesso va avanti per inerzia, ignorando il vero scopo dell’esistenza. L’insegnamento di Santiago, protagonista della storia, è quello di ascoltare il cuore e compiere la propria “leggenda personale”.
In vista del MAW, il Molise Award in the World che premia le eccellenze italiane di oggi e di ieri, l’evento è organizzato dal quotidiano internazionale UMDI UN MONDO D’ITALIANI diretto da Mina Cappussi, dal Centro Studi Agorà per Molise Noblesse, Movimento per la Grande Bellezza, Casa Molise, Ippocrates, Servizio Civile Universale, Borghi della Salute, Borghi d’Eccellenza, Università del Molise UNIMOL Dip Sc. Umanistiche; in collaborazione con Gruppo AWA, Karibu e Integramondo, AITEF Onlus (Associazione Italiana Tutela Emigrati e Famiglie); Matese Mountain Bike; Matese Arcobaleno; ADIFORM; Via Micaelica Molisana; Attraverso il Molise; Il Pentagramma; Comune di Bojano; Comune di Fornelli; Comune di Campodipietra; Comune di Cerro al Volturno; Comune di Limosano; Corredor Productivo (ARGENTINA); Molise Club Melburne (AUSTRALIA); Società Bagnolese Vancouver (CANADA); Museo Diocesano Bisceglie, Trani, Barletta; Associazione ‘’Il Tratturo’’ Campodipietra; ASMEF; AICCRE Puglia; Pro Loco Cerrese 1982.
Letture, improvvisazioni, testi poetici, canzoni sono a cura delle ragazze e dei ragazzi del Servizio Civile Turchese, che collaboreranno con il pubblico in sala. Segreteria organizzativa: Ilenia Perrella, Ufficio Stampa: Sabina Iadarola, Grazia De Gregorio, Samuele Doganiero, Social Web Manager: Franco Iadarola, Andrea De Marco
Cosa significa oggi alchimia, in un mondo dalla razionalità preponderante, in cui sembra non esserci più posto per la magia? L’alchimia è un antico sistema filosofico esoterico che si è espresso parlando la lingua di numerose discipline quali la chimica, la fisica, l’astrologia, la metallurgia e la medicina. Ma il senso vero dell’alchimia è la progressiva elevazione del corpo a uno stadio angelico. Si riteneva che nessun alchimista, mosso da avidità, potesse raggiungere il pensiero matematico fisico di Dio. Pertanto l’alchimia spirituale, intesa come sublimazione di se stessi, era alla base delle pratiche alchemiche. Uno dei motivi per i quali l’alchimia era avvolta dal mistero era legato alla necessità di impedire l’accesso a formule che potevano essere usate, da malintenzionati, in modo contrario ai principi dell’alchimia stessa. Nel campo dell’arte troviamo molti alchimisti. Giorgione dedicò all’alchimia i Tre filosofi, Parmigianino era impegnato a inseguire il sogno della pietra filosofale. Anche il Beccafumi fu certamente un alchimista, Leonardo operò in direzione dell’alchimia spirituale e matematica.