Istituito un tavolo per discutere sula tutela ambientale a Frosinone La Provincia: una priorità per tutti Grave strumentalizzare una battaglia in difesa del territorio
9 Agosto 2019(PressMoliLaz) Frosinone, 09 ago. In merito alle dichiarazioni del Sindaco di Ceccano, Roberto Caligiore, e alla luce delle recenti iniziative tese ad affrontare, in modo corale e condiviso, il drammatico fenomeno dell’inquinamento ambientale di acqua e aria sul nostro territorio e, in particolare, nella zona di Ceccano, l’Amministrazione provinciale di Frosinone intende ribadire la propria posizione in merito.
Per quanto concerne la difesa dell’ambiente e la tutela del patrimonio verde dell’intero territorio provinciale, appare quanto mai scontato – anche se evidentemente necessario – sottolineare con forza l’impegno totale, continuo e costante di questo Ente, nel ruolo di cerniera strategica tra Comuni da una parte e Regione e Governo dall’altra, in tutte le azioni e gli interventi tesi a preservare la salubrità di aria, acque e terreni e finalizzati a garantire la salute dei cittadini. Lo stesso presidente della Provincia, Antonio Pompeo, evidenzia come “nonostante la perdurante incertezza delle funzioni in capo alla Provincia – uno dei nodi principali che l’Upi intende sciogliere al tavolo riaperto con il Ministero dell’Interno sulla revisione della legge 56 – e la ristrettezza di risorse economiche, l’Ente che presiedo si è sempre e comunque adoperato in quei settori fondamentali, tra cui appunto l’ambiente e la sua salvaguardia”.
“In pieno e totale accordo con S.E. il Prefetto di Frosinone, Dott. Ignazio Portelli – continua il presidente della Provincia – ciò che deve animare tutti, in una situazione come quella della difesa dell’ambiente, non può che essere un rapporto razionale sinergico, coordinato e collaborativo tra le diverse istituzioni, che abbia come unico obiettivo quello di predisporre ogni misura idonea a protezione della salute di cittadini e territorio. Il più volte cavalcato concetto di ‘fare sistema’ o ‘fare squadra’ deve necessariamente trovare compimento in queste battaglie di civiltà e di difesa del nostro patrimonio naturale e sostituire totalmente pericolose strumentalizzazioni e roboanti ricostruzioni, che nulla hanno a che vedere con gli interessi generali”.In merito alla procedura di rilascio dell’A.I.A. (Autorizzazione Integrata Ambientale) per l’installazione del depuratore di Ceccano, l’Amministrazione provinciale sottolinea come, nonostante la carenza di organico tra il personale del Settore Ambiente e la mancanza di fondi da impegnare in questo senso, l’iter procedurale seguito da funzionari e dipendenti degli uffici provinciali sia stato molto complesso e affrontato con capillare attenzione in tutte le sue fasi, senza trascurare alcun aspetto burocratico, istituzionale e ambientale ma, al contrario, ponendo numerose prescrizioni, valori limite e requisiti di controllo delle emissioni, sì da rispettare compiutamente tutte le condizioni stabilite per legge. Infine, il rinvio del tavolo tecnico sull’ambiente, convocato dal consigliere provinciale delegato, Vincenzo Savo, è stato semplicemente dovuto proprio all’assenza del Sindaco Caligiore nella data in precedenza stabilita.
“Ritenendo la presenza del primo cittadino di Ceccano assolutamente irrinunciabile e imprescindibile al tavolo sull’ambiente, – ha evidenziato il consigliere Savo – si è deciso di individuare una nuova data che potesse assicurare la partecipazione di tutti i soggetti e gli enti direttamente interessati. Considerazioni altre rispetto a questo sono assolutamente inutili oltre che squisitamente strumentali”.